Comuni, una nuova strategia per le Aree Interne
Nei locali del Municipio di Adrano si è riunita l’assemblea dei Sindaci dei Comuni di Adrano, Biancavilla, Centuripe e Santa Maria di Licodia, per definire la nuova strategia nell’ambito di Coesione Italia 2021-2027, un fatto storico che vede i quattro comuni, tra le pendici dell’Etna e la valle del Simeto, protagonisti di un nuovo progetto di sviluppo del territorio.
Il Quadro Unitario delle politiche territoriali della Regione siciliana per il settennio 2021-2027 ha individuato la nuova perimetrazione dell’Area Interna Val Simeto Etna aggiungendo il territorio del Comune di Santa Maria di Licodia a quello di Adrano, Biancavilla e Centuripe, già facenti parte dell’Area Interna per il ciclo 2014-2020.
La più grande novità relativa alla gestione dei fondi SNAI è l’individuazione di un soggetto intermedio di gestione, che riducendo notevolmente i passaggi burocratici e decisionali snellirà le procedure consentendo una efficace e immediata realizzazione delle strategie pianificate, che gestiranno fondi per circa 40 milioni di euro.
I Comuni di Adrano e Biancavilla costituiranno, entro i primi mesi del 2023 una Unione di Comuni, soggetto giuridico titolare dell’attuazione della strategia. All’Unione si convenzioneranno i Comuni di Centuripe e Santa Maria di Licodia, costituendo un organismo intermedio attuatore al quale sarà riconosciuta autonomia gestionale e che dovrà dotarsi dunque di strutture amministrative idonee ed efficienti. Lo Statuto dell’Unione, attualmente al vaglio del dipartimento regionale della programmazione sarà poi sottoposto alla valutazione dei Consigli Comunali aderenti all’Unione.
I quattro sindaci hanno abbracciato con enorme entusiasmo questa nuova opportunità, suggellando il proprio impegno con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i comuni per l’attuazione delle politiche territoriali, in continuità con il pregresso lavoro di programmazione e realizzazione degli interventi in ambito SNAI, nuova linfa a progetti che implementano i servizi sanitari, la mobilità, la capacità imprenditoriale giovanile, la valorizzazione del territorio e delle eccellenze produttive.