Codacons: “Gli italiani devono sborsare più soldi per acquistare meno beni e servizi”
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Il 2024 si chiude con un bilancio negativo per le vendite al dettaglio, segno evidente delle difficoltà economiche delle famiglie italiane. Secondo il Codacons, i dati confermano un trend preoccupante: a fronte di un aumento del valore delle vendite del +0,7%, i volumi scendono del -0,4%.
“La dinamica è chiara: gli italiani devono sborsare più soldi per acquistare meno beni e servizi,” spiega Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons. “Un effetto diretto dell’onda lunga del caro-prezzi, con i listini al dettaglio che negli ultimi due anni sono aumentati mediamente del +13,8%, senza un vero rientro nel 2024, quando l’inflazione si è attestata su un +1% annuo.”
Secondo le stime del Codacons, questa contrazione dei volumi equivale a una riduzione della spesa complessiva per 3,4 miliardi di euro nel 2024, con un impatto significativo sul potere d’acquisto delle famiglie.
“Purtroppo, il 2025 non parte sotto migliori auspici,” avverte Tanasi. “L’inflazione sta riprendendo slancio e i prezzi di beni essenziali come alimentari ed energia continuano a registrare rialzi. Il governo deve intervenire con misure concrete per contenere i rincari e rilanciare i consumi, altrimenti la situazione economica delle famiglie è destinata a peggiorare ulteriormente.”