Cinema Lux di Messina, Marco Tullio Giordana presenterà il suo ultimo film “La vita accanto”
Arriva al cinema Lux di Messina la nuova pellicola di Marco Tullio Giordana. Regista, sceneggiatore e scrittore, Giordana è conosciuto per opere cinematografiche ispirate a vicende storiche controverse, nel corso della carriera ha vinto diversi premi: il Pardo d’oro al Locarno Film Festival 1980, il premio Un Certain Regard al Festival di Cannes 2003, 4 David di Donatello (migliore sceneggiatura, migliore regia, miglior film, David Scuola), 2 Globi d’oro (miglior regista, miglior film), 4 Nastri d’argento (miglior sceneggiatura, miglior film), premio speciale della giuria al Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary 2012, premio speciale alla carriera al Locarno Film Festival 2024.
Il noto regista presenterà il suo ultimo film “La vita accanto”. Il film vanta una sceneggiatura scritta a sei mani da Marco Tullio Giordana, che del film è il regista, Gloria Malatesta e Marco Bellocchio. Si fregia inoltre di un cast stellare composto, tra gli altri, da Sonia Bergamasco, Paolo Pierobon, Valentina Belle’, Beatrice Barison.
La vita accanto, secondo Marco Tullio Giordana, è quella che ci passa accanto, che si intreccia in un parallelismo impossibile da afferrare.
La pellicola presentata fuori concorso al Festival di Locarno 2024, è ambientata tra gli anni Ottanta e il Duemila e racconta di una influente famiglia vicentina composta da Maria (Valentina Bellè), dal marito Osvaldo (Paolo Pierobon) e dalla gemella di quest’ultimo, Erminia (Sonia Bergamasco), affermata pianista. La loro vita viene sconvolta da un evento imprevedibile. Maria mette al mondo Rebecca. La neonata, per il resto normalissima e di grande bellezza, presenta un vistosa macchia purpurea che le segna metà del viso. Quella macchia che niente può cancellare e rende i genitori impotenti e infelici, diventa per Maria un’ossessione tale da precipitarla nel rifiuto delle sue responsabilità di madre. L’intera adolescenza di Rebecca sarà segnata dalla vergogna e dal desiderio di nascondersi dagli altri. Ma fin da piccola rivela straordinarie capacità musicali. La zia Erminia riconosce il suo talento: Rebecca diventa sua allieva e il bisogno di cancellare la “macchia” la spingerà ad affermarsi attraverso la musica.
La vita accanto è basato sul romanzo omonimo di Mariapia Veladiano, finalista al premio Strega 2011. È il racconto di come il disagio possa irrompere nella vita di una famiglia, sconvolgendola per sempre. Nel libro questo disagio è rappresentato dalla mostruosità di un neonato subito rifiutato. Nel film questa ‘mostruosità’ è rappresentata da una macchia viola che copre metà del viso di una bambina, la piccola Rebecca. Ma lei è dotata di una bellezza nascosta, che si scoprirà nel tempo e di una profonda passione, la musica. Eppure l’angioma che la sfigura avvelena i rapporti interpersonali, anche e soprattutto con la madre che non l’ha mai accettata e, per vergogna, l’ha sempre tenuta segregata in casa. Il tema centrale è quindi l’ immagine di sé e soprattutto l’ immagine dell’ altro quale canale di accettazione e unica fonte di identità, filtrata dallo sguardo altrui e dai canoini illusori di una società gretta che induce alla violenza dell’ io.
Oggi che la diversità costituisce ancora un problema (per chi non concepisce il diverso), parlarne con toni equilibrati ed eleganti, permette di rompere gli stereotipi che continuano a sussistere in una società gretta in cui ogni caratteristica identitaria, ritenuta anomala, viene etichettata, stigmatizzata e repressa. La forza salvifica della passione salverà Rebecca. Affermare la propria identità renderà il mondo un posto meraviglioso.
Questo appuntamento sarà moderato dal giornalista Marco Olivieri e, al termine dell’intervento da remoto di Giordana, si svolgerà la proiezione .