Cefalù accoglie l’XI Congresso Internazionale di Studi sulla Sicilia Antica
Cefalù dall’10 al 13 aprile 2024 ospiterà i lavori dell’XI Congresso Internazionale di Studi sulla Sicilia Antica, organizzato dall’Istituto Siciliano per la Storia Antica “Eugenio Manni” (ente che si propone di incrementare gli studi di storia antica, in particolare sulla Sicilia greca, punica e romana), in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società e la Fondazione Ignazio Buttitta.
L’ appuntamento quadriennale dedicato alla storia della nostra isola, per l’edizione 2024 affronterà il tema “Mobilità e circolazione di saperi tra Sicilia e mondo mediterraneo (secoli VI-III a.C.)”.
Si tratta di una tradizione nata 60 anni fa, e che rinasce con una nuova veste. Una tre giorni di enorme spessore e rilievo culturale, che vedrà la partecipazione di illustri fama nazionale e internazionale, eminenti relatori, storici e studiosi riuniti per condividere ricerche e scoperte in merito alla storia del passato, con particolare riferimento alla Sicilia.
“Siamo molto onorati di poter attivamente contribuire alla realizzazione del Congresso – afferma il sindaco Daniele Tumminello – convinti dell’importanza di offrire una proposta culturale di alto profilo, consolidando la sinergia con le Istituzioni universitarie e scolastiche, rafforzando il ruolo di Cefalù quale città che, grazie alla sua storia e al suo prestigio, può e deve arricchire la sua immagine anche attraverso eventi che promuovono il turismo culturale”.
Le conferenze si terranno nella suggestiva cornice della Sala Consiliare e saranno aperte alla libera fruizione da parte del pubblico.
Mercoledì 10 il congresso si aprirà a Palermo, presso la Sala Magna di Palazzo Steri, con la conferenza inaugurale sul tema Connettività, intrecci, mobilità, networks. Modelli ed evidenze tenuta da Maurizio Giangiulio, Università di Trento.
Da giovedì 11 fino a sabato 13 il congresso proseguirà a Cefalù, presso il Palazzo Municipale. Il discorso di apertura dei lavori The overlying networks of mobility and colonization in the Greek Mediterranean, sarà tenuto da Irad Malkin, Università di Tel Aviv.
Chi fu Eugenio Manni
Eugenio Manni (Modena 1910 – Fiumalbo, 14 settembre 1989) è stato uno storico dell’antichità italiano che si distinse per una serie di iniziative destinate a mutare il quadro degli studi sulla Sicilia antica.
Laureatosi all’Università di Torino, si specializzò alla fine degli anni Quaranta in storia antica, in particolare nell’antica Grecia, in quella di Roma e nella storia della Sicilia prima dei Greci. Inizialmente fu impiegato in un liceo, ma poi, dal 1950 fino al pensionamento, fu docente di Storia antica all’Università di Palermo.
A Palermo ha fondato la rivista Kokalos. Studi pubblicati dall’Istituto di storia antica dell’Università di Palermo nel 1955, dal Centro Siciliano di Studi Archeo-Storici “Biago Pace” nel 1957 e dall’Istituto Siciliano per la Storia Antica nel 1968. Fu autore di numerose pubblicazioni, le più importanti delle quali furono Per la storia dei municipi fino alla guerra sociale del 1947 e Geografia fisica e politica della Sicilia antica (1947). Sicilia Antica nel 1981.