Dopo il successo della prima settimana, con spettacoli di grande pregio drammaturgico e recitativo, si prosegue da oggi a domenica con nuovi appuntamenti, mentre la curiosità del cittadini cresce
Un girotondo di esibizioni ciascuna di grande pregio drammaturgico e recitativo: questa è stata la prima settimana del “Catania Off Fringe Festival” edizione 2023, anticipata da una spumeggiante presentazione durante il Galà del 17 sera nel Teatro Sangiorgi praticamente sold-out.
Negli spazi prescelti, un efficace afflusso di spettatori per appuntamenti che spaziavano dai vantaggi di una non nascita, di una inadeguatezza genitoriale al racconto di un pomeriggio in una sala var, o ricordando un writer famoso, così tanto che fu fatto sparire, o la performance muta della muta di un rettile, o ricostruendo crimini mafiosi e politici, o parlando di valori e cose che si perdono per strada, o reinterpretando la commedia dell’arte. E ancora enorme tela bianca come uno specchio digitale, teatro danza che fugge da Mozart, Amleto punk che ha molto da dire al mondo dello spettacolo, metateatro e interazione, spazi in cui il gioco creativo fa coesistere tutto, il giardino di Alice che diventa ospedale, cicli della vita in cui chiunque può identificarsi; danza, parole mute, gesti eloquenti, tributi musicali, musica generata da strumenti quasi magici.
La prima settimana del Fringe a Catania – sebbene le temperature si mantengano su medie estive – ha dunque portato una ventata di freschezza e promette un interessante secondo segmento di programmazione da oggi, giovedì 26, a domenica 29 ottobre, ultimo turno alle h. 22,00.
Trentatré gli spettacoli in scena in undici spazi performativi catanesi: Cut – Centro Universitario Teatrale, Piccolo Teatro della Città, Zō Centro Culture Contemporanee (Sala Grigia e Sala Verde), Open – Creative Work Space, Le Stanze in Fiore, I.O.S. Angelo Musco (scuola), Sala Hernandez, Piazza Scammacca, Teatro “Sala De Curtis”, Salmastra, Four Points by Sheraton.
La nostra città risponde, la curiosità per questa seconda edizione del Catania Off Fringe Festival cresce.
Tre scelte orarie che permettono di pianificare la propria serata e l’incastro con altri impegni; la rotazione che dà agio di recuperare laddove il progetto di assistere a quasi tutto non possa essere portato a temine nella stessa giornata.
Il Fringe non ha solo il merito di produrre e supportare quei validi lavori indipendenti che si collocano nell’orlo, nel margine, ma anche di offrire alle strutture la possibilità di essere scoperte da chi non avesse ancora avuto l’occasione di conoscerle.
Restano dunque pochi giorni ancora per concorrere all’aumento dei livelli di Felicità Interna Lorda, per chiudere l’estate che ancora non se ne va con una scorpacciata proficua ed edificante di teatro diffuso e arti performative, comicità intelligente, che sì fa ridere ma anche riflettere; testi impegnati, musicali e clowneschi; storie vere per mantenere vigile la memoria collettiva su fatti storici e storie contemporanee, testi autobiografici o immaginari. Tanti anche gli eventi collaterali al Village del Sal di Via Indaco.
Il programma completo con tutti gli eventi e gli spettacoli è pubblicato sul sito: www.cataniaoff.com.
