Carnevale di Sciacca: “Arrivau Peppi Nappa u purtaru li nanni”
Un artista siciliano, trasferito a Parigi da ormai dieci anni, torna nella sua terra per arricchire l’offerta artistica del carnevale di Sciacca, contribuire a rivitalizzare la partecipazione popolare e aprire la festa a una dimensione internazionale che punti a un pubblico sensibile alle arti contemporanee.
È questa la vocazione dell’operazione culturale che sta mandando avanti l’artista e performer Daniele Marranca, che il 9 febbraio alle 17,30 porterà per le vie del centro storico di Sciacca, in provincia di Agrigento, lo spettacolo itinerante “Arrivau Peppi Nappa, u purtaru li nanni”. Un omaggio alle maschere tipiche del Carnevale di Sciacca. Una più antica, ancestrale: i Nanni. La seconda: Peppe Nappa, adottata negli anni Cinquanta del secolo scorso, è la maschera della commedia dell’arte che rappresenta il cliché del siciliano.
L’idea è frutto del carattere visionario di Marranca, la cui sensibilità artistica si è formata in Sicilia e si è strutturata in Francia, paese in cui risiede dal 2014 ed in cui lavora nel campo artistico a stretto contatto con Irénée Blin, coreografa, danzatrice e pedagoga della danza, nonché sua moglie. Il loro approccio artistico si inserisce in un movimento che mira a superare i confini tra le diverse discipline, prestando particolare attenzione ai modi in cui il pubblico e gli appassionati possono contribuire attivamente alla creazione di eventi artistici.
Ad affiancare il lavoro dell’autore, Daniele Marranca, saranno quindi, oltre alla coreografa Irénée Blin, il musicista e compositore Giuseppe Cusumano e il danzatore contemporaneo Anthony Roques. A loro si sono aggiunti alcuni artisti locali e un gruppo di amatori.
«Attraverso – spiegano gli artisti – la forza espressiva della musica, della danza, l’alternanza di testi poetici e canti tradizionali, il gioco ritmico di alcune parole-suono in cui s’inneggia al piacere di stare insieme, vogliamo riscoprire la gioia, l’entusiasmo e la coesione che le pratiche artistiche collettive possono portare».
Lo spettacolo prevede la partecipazione di un pubblico amatore, che integrerà il corpo artistico. A tale scopo, sono previsti dei laboratori nelle date 26, 27, 28 gennaio e 3, 4, 8 febbraio nella sala Blasco dell’atrio superiore del palazzo comunale, dalle 15,30 alle 18,30. I laboratori offriranno l’opportunità di un lavoro di gruppo attraverso la pratica di diverse discipline artistiche. Non è richiesta alcuna competenza artistica particolare; il lavoro laboratoriale sarà adattato alle singole attitudini.
Chiunque voglia partecipare potrà iscriversi gratuitamente collegandosi al sito ufficiale www.carnovale.art
L’iniziativa è prodotta dalla compagnia francese Cadmium col sostegno dell’Unione Europea e del Comune di Sciacca e rientra all’interno delle manifestazioni del Carnevale di Sciacca 2024.
“Arrivau Peppi Nappa, u purtaru li nanni” si inserisce in un progetto più ampio denominato “Carnovale”, progetto di ricerca-creazione dedicato ai carnevali. La “ricerca-creazione” identifica pratiche che cercano di abbattere le divisioni tra le arti e le scienze, e che utilizzano strumenti artistici per permettere nuove visioni di ciò che ci circonda e sperimentare nuovi modi di convivenza. In questo quadro va intesa una seconda iniziativa appena partita: un’indagine sociale che per mezzo di un questionario compilabile on line, intende interrogare e stimolare l’immaginario collettivo legato al carnevale. L’indagine, che verrà proposta sia in Italia che in Francia, è realizzata con la partecipazione dello psicologo sociale Piero Bocchiaro e si può trovare sul sito www.carnovale.art .