Cultura

Belpasso: ritorna la tradizionale festa di S. Lucia

Belpasso è in festa. Il paese alle pendici dell’Etna si prepara alla tradizionale festa di s. Lucia il 13 dicembre. Incontrando Antonino Girgenti, Presidente Fondazione Carri s. Lucia, abbiamo parlato delle origini e delle usanze, che ruotano intorno a questo evento importante per la comunità belpassese, che vede protagonisti i cinque quartieri del paese: S. Antonio, S. Rocco, Matrice, Borrello e Purgatorio, rappresentati da carri manufatti artigianalmente in stile Barocco, dallo stile inconfondibile per bellezza, spazi di figure policentriche illuminate per favorire contrasti di luci ed ombre che, racchiudono una visione di bellezza quasi mistica ed affascinante.

Ecco come nasce fase dopo fase, sin dai tempi antichi questa festa religiosa.

CENNI STORICI

La Fondazione dei Carri di S. Lucia realizza ogni anno a Belpasso le sontuose macchine scenografiche, i “Carri”, in occasione delle annuali celebrazioni di S. Lucia. I Carri si rifanno alle macchine sceniche che – inventate da Leonardo e allestite tra il Seicento il Settecento: venivano messe in scena vicende di forte risonanza sociale e religiosa per rendere il più possibile partecipe un vasto pubblico attraverso fantasiose allegorie. I “Carri di S. Lucia” di Belpasso hanno origine nella seconda metà dell’Ottocento, quando il ceto dominante dei “mastri” riuscì ad organizzare una manifestazione che nel tempo ha assunto sempre maggiore rilevanza grazie agli aspetti religiosi, storico-culturali ed artistici, propri della comunità belpassese. Espressione delle maestranze artigiane dei quartieri S. Antonio, Matrice, Purgatorio, S. Rocco e Borrello, i Carri vengono allestiti con orgoglioso impegno, sacrificio e spirito di grande devozione verso la Santa Patrona. Il segreto del meccanismo del Carro (i congegni, le successioni sceniche d’apertura chiamate “spaccate”, gli effetti particolari di luci e suoni), lo conosce solo il Mastro ideatore e i suoi più intimi collaboratori.
Il Carro, e il vario argomento trattato di anno in anno, ha certamente un forte impatto emotivo con lo spettatore che ne segue le varie fasi di rappresentazione fino alla scena finale: l’apoteosi di Santa Lucia, quando tra luci, suoni, effetti scenici e pirotecnici, angeli glorificanti e figure celesti, la Santa viene presentata nella gloria del paradiso, avvolta nel suo mistero di luce e beatitudine. E’ una raffigurazione tutta particolare.

La Fondazione, oltre che per le manifestazioni legate ai Carri di S. Lucia, collabora attivamente con il Comune di Belpasso nell’organizzazione delle manifestazioni estive, del Carnevale e del Natale. Collabora inoltre con la Pro-loco di Belpasso per la promozione turistica della città di Belpasso.
Da oltre un decennio, la manifestazione dei Carri di S. Lucia richiama l’attenzione del mondo della cultura, delle istituzioni, dei mass media e, non ultimo dell’imprenditoria.
Già nei trascorsi anni Ottanta, la cattedra di antropologia culturale della Facoltà di Scienze politiche dell’ateneo catanese si interessò alla manifestazione, portandola all’attenzione della sezione Unesco di Catania. Come confermato dal critico Vittorio Sgarbi, durante una sua visita a Belpasso nei laboratori dove si preparano i Carri: “…evento non solo religioso ma anche socio-antropologico di un sorprendente spirito di assoluta gratuità”.
Recentemente il Dipartimento di scienze politiche dell’Università di Catania ha patrocinato un concorso per cortometraggi, indetto dalla Fondazione, dal titolo “Sulla strada dei Santi: la religiosità popolare in Sicilia”. Da allora, ogni anno, la manifestazione è trasmessa in diretta dai canali satellitari della TV Mediterraneo Sat in tutto il mondo.
Ne è conseguita la presenza a Belpasso, nei giorni della manifestazione, di gruppi di turisti provenienti da diverse parti della Sicilia e d’Italia. Da ricordare, alcuni anni fa, la presenza della delegazione svedese con la “Lucia di Svezia” ospite a Siracusa. Negli ultimi due anni anche Rai Sicilia ha realizzato dei servizi, trasmessi sui TG regionali.

La FONDAZIONE CARRI DI S. LUCIA DI BELPASSO organizza dal 2010 (anno della sua costituzione) la storica manifestazione dei Carri di Santa Lucia di Belpasso, grazie all’esperienza e alle capacità tramandate ininterrottamente dagli artigiani e artisti locali fin dalla metà dell’800.
L’attività principale della Fondazione consiste nella promozione e realizzazione di n.5 macchine scenografiche denominate “Carri”, utilizzando strutture, beni e mezzi di proprietà dei quartieri acquisite nel corso degli anni, oggi patrimonio della Fondazione stessa.
I lavori di manodopera vengono eseguiti a titolo gratuito dalle maestranze, a dimostrazione della grande devozione verso S. Lucia, Patrona di Belpasso. Le rappresentazioni hanno luogo nella piazza principale di Belpasso nei giorni 11 e 12 dicembre di ogni anno. In occasione della festa del patrocinio, che ha luogo nella prima settimana di agosto, vengono replicati i Carri presentati a dicembre dell’anno precedente.
La Fondazione “Carri di S.Lucia di Belpasso” è stata costituita il 22 luglio 2010. Soci fondatori il Comune di Belpasso unitamente ai Comitati dei Quartieri cittadini belpassesi Matrice, S.Rocco, S.Antonio, Purgatorio, Borrello, che hanno allestito nel tempo i Carri di S.Lucia e che riconoscono nei “Carri di S.Lucia” una manifestazione di rilevante interesse regionale e nazionale per le componenti religiose, storico-culturali ed artistiche, peculiari espressioni della comunità belpassese. (Art.1 Atto costitutivo della Fondazione). Presente in tutto il territorio, la Fondazione ha come soci maestranze e giovani di tutti i Quartieri cittadini, riuscendo ad aggregare circa 300 persone (tanti dei quali giovani), coinvolte “devozionalmente” ed a vario titolo nel mantenimento, realizzazione, allestimento, organizzazione e fruizione della manifestazione dei Carri di S.Lucia.

La Fondazione è iscritta al n.209 del Registro delle persone giuridiche private della Regione Siciliana, presso la Segreteria della Presidenza della Regione Siciliana con decreto n.2355/2013 del Dirigente generale dipartimento regionale dei BB.CC. e dell’Identità siciliana.
La Fondazione collabora principalmente con istituzioni ed enti locali quali: il Comune di Belpasso per quanto riguarda l’organizzazione delle rappresentazioni inerenti i “Carri di S.Lucia” e la Regione Siciliana che in diverse occasioni ha contribuito anche economicamente per la buona riuscita dell’evento. Collabora inoltre con l’associazione Proloco di Belpasso, nel rispetto degli scopi statutari si avvale della collaborazione con altre associazioni culturali presenti nel territorio, delle scuole, e ancora delle associazioni parrocchiali, tra cui il Comitato e il Circolo cittadino di S. Lucia.
Alla fine degli anni ‘90 i “Carri di Santa Lucia di Belpasso” ricevono una attenzione mediatica a livello nazionale grazie allo spot Magnesia San Pellegrino, realizzato dalla A.Bruno Production Management.
La manifestazione dei “Carri di Santa Lucia”, ai sensi del D.A. n.571 del 5.3.2014 è stata iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (REIS) – Libro delle Celebrazioni delle Feste e pratiche rituali. Nota Prot. N. 3089 del 4 settembre 2017 (Commissione Eredità Immateriali, nominata con D. A. Regione Siciliana n.1627 del 12.4.2017) con questa motivazione: “Preziosa testimonianza di un culto ancora attivo in Sicilia e largamente partecipato dalla comunità locale. La festa con ricorrenza annuale, mantiene ancora inalterati gli elementi connotativi della tradizione, quali emergono dai comportamenti rituali e collettivi, dall’apparato scenografico e dal corredo sonoro di suoni e invocazioni”.

Valorizzazione delle tradizioni popolari e il culto di S .Lucia

La Manifestazione dei Carri di S. Lucia, è particolarmente seguita da tantissime comunità luciane della Sicilia, prima fra tutte Siracusa – che diede i natali alla santa – con la quale la Fondazione intrattiene da sempre rapporti di collaborazione e promozione degli aspetti turistico-culturali, popolarissimo in tutta l’isola è il culto alla santa. La Fondazione, attraverso le varie attività riesce ogni anno a coinvolgere tutte le realtà dell’isola interessate al culto di S.Lucia, per promuoverne i più diversificati aspetti, non ultimo il richiamo turistico che le varie celebrazioni rituali rivestono. Quindi la Fondazione si pone su ben definite iniziative e articolate linee programmatiche, le quali rivestono un livello qualitativamente elevato, attingendo e riferendosi al mondo dell’arte, della cultura, della storia, delle tradizioni popolari che fanno un tutt’uno per quello che può essere sempre più lo sviluppo turistico dell’isola.

LUOGHI E CONTESTO

La posizione geografica di Belpasso (a Km. 18 da Catania; a Km. 15 dall’innesto delle autostrade Catania / Siracusa / Messina / Palermo; a Km. 15 dalla zona sommitale dell’Etna – quota 2000 metri), favorisce sicuramente un flusso turistico non indifferente ai fini della promozione delle varie manifestazioni di richiamo turistico che ivi si svolgono durante l’anno, prima fra tutte quella dei Carri di S. Lucia. Della manifestazione dei “Carri di S.Lucia”, ne usufruiscono solitamente le strutture ricettive dell’urbe e del territorio (alberghi, B&B, ecc.) che ospitano i tanti visitatori con una ricaduta anche nei ristoranti, bar, negozi esercizi commerciali. Turisti che hanno l’opportunità anche di visitare i siti museali presenti in città, a partire dalla “via letteraria di Martoglio”, nonché il percorso delle “cento sculture” in pietra lavica ( http://www.belpasso100sculture.it ), o il santuario della Roccia di Belpasso, in un connubio di turismo religioso e culturale perfettamente funzionante perché già collaudato nel tempo.
La manifestazione dei Carri, ormai da diversi anni è caratterizzata da due rappresentazioni annuali: anteprima a dicembre e replica in agosto dell’anno successivo.
L’edizione invernale è preceduta da una fase di preparazione e allestimento che va da settembre ai primi di dicembre, tutti i Carri vengono presentati in piazza nelle serate della vigilia della festa di S.Lucia l’11 e il 12 dicembre. L’edizione di dicembre ha interessato – soprattutto nell’ultimo decennio – un flusso turistico destagionalizzato a carattere interregionale, nazionale ed internazionale con la presenza di gruppi provenienti dal Piemonte, dall’Abruzzo, dalla Svezia e dall’Argentina.

L’edizione estiva. Rispetto all’edizione di dicembre, la manifestazione dei Carri in agosto intende intercettare nel mese di agosto il flusso turistico che, specialmente nei mesi estivi si reca nelle principali località di villeggiatura della Sicilia orientale come Taormina, Siracusa e soprattutto al parco acquatico “Etnaland” (a 10 km dal centro abitato, che registra in media oltre 5.000 presenze giornaliere).
La Fondazione ha realizzato il “Museo multimediale dei Carri di S.Lucia” e la “Strada dell’arte” quali strumenti di istruzione e divulgazione della manifestazione nonché di qualificazione dell’offerta turistica. Nel senso che durante tutto l’anno nel Museo multimediale “Mechanè” ( www.museomechane.it ) è possibile “assistere” in maniera virtuale alla manifestazione, attraverso la visione dei filmati che di anno in anno si realizzano e che vengono proiettati, e ove è possibile anche assistere attraverso appositi schermi touch-screen, all’excursus di tutta la manifestazione dal punto di vista della storia, dell’arte, della fede, delle tradizioni popolari. La realizzazione del Museo multimediale (con schermi interattivi, touch-screen, ecc), ha suscitato l’interesse dei giovani che a gruppi ed anche singolarmente sono stati attratti da questi moderni mezzi di comunicazione. Un ruolo rilevante, in questo senso, hanno svolto le scuole presenti nel territorio e nell’hinterland etneo che durante tutto l’anno effettuano nel Museo le cosiddette “visite d’istruzione”.

Pubblico a cui si rivolge. Eventi, pubblicazioni e incontri mirano a formare e informare cittadini e studenti sul valore del patrimonio storico, artistico, culturale. Inoltre si intende far interagire l’artigianato locale, con le maestranze dei carri e gli artisti delle sculture in pietra lavica, già collocate nel centro urbano di Belpasso, realizzate nel corso di diversi simposi internazionali di scultura.

L’edizione dicembre 2022

Lo spettacolo delle macchine sceniche barocche, i Carri, è organizzato dalla Fondazione con il patrocinio del Comune di Belpasso.
Dal 30 Novembre inizierà la “tredicina”, l’appuntamento tradizionale che vede riunirsi in Chiesa Madre alle 5:00 con la consueta benedizione delle LUCIE previsto per il 4 Dicembre; l’11 e il 12 dicembre appuntamento con i Carri di S. Lucia, ovvero le macchine sceniche barocche a cura dei quartieri: S. Antonio Abate, Matrice, Borrello, Purgatorio, S. Rocco. Il Comitato, il Circolo e la Fondazione con il supporto prezioso, dell’amministrazione comunale rappresentati dal primo cittadino Daniele Motta, uniti per organizzare una festa che rappresenta la ripartenza e il riscatto per l’intera comunità, riassaporando momenti che da sempre legano l’intero territorio di Malpasso, passando per Fenicia fino a Belpasso.

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