Cultura

Arte, musica e danza sulla scenografica scalinata di Palazzo Biscari

“Risonanze” ritorna con la sua seconda edizione: una festa, un momento di celebrazione che unisce arte, cultura e convivialità. L’evento, che si svolgerà il prossimo 20 giugno a partire dalle 18 presso i saloni e il cortile di Palazzo Biscari a Catania, è promosso dall’hub Isola Catania e contestualizzato all’interno dell’edizione estiva di Make in South. La serata sarà occasione per l’inaugurazione di “Abbiamo tutto, manca il resto”, quadriennale d’arte promossa da Farm Cultural Park che si propone di mettere l’arte al servizio di una riflessione sulle contraddizioni della nostra isola, innescando processi di cambiamento.
«Il tema centrale della quadriennale – spiega l’architetta e cultural manager di Isola, Claudia Cosentino – si allinea perfettamente con la mission di Isola come elemento di una nuova narrazione della Sicilia. Per questo, non solo abbiamo previsto che parte delle installazioni, come quelle legate al tema della diaspora esplorato nel nostro progetto “Marea”, verranno ospitate presso i nostri locali, ma anche nella costruzione della serata del 20 abbiamo fatto in modo che “Abbiamo tutto, manca il resto”, fosse il fil rouge che lega anche le esibizioni degli artisti».
La cultura siciliana, i temi delle migrazioni saranno dunque centrali. A partire dalla performance del cantautore palermitano Alessio Bondì, che si esibirà in duo con il chitarrista Fabio Rizzo. «Durante la serata – continua Cosentino – presenterà un mix di canzoni dai suoi album e il repertorio arcaico siciliano, con arrangiamenti minimali e anticipazioni del prossimo disco». Altrettanto affascinante la performance promessa da Libero Reina, cantautore e polistrumentista siciliano il quale vive e crea la sua musica vicino al Teatro di Andromeda a Santo Stefano Quisquina (AG), costruito dal padre, il pastore-artista Lorenzo Reina. «La sua musica combina suoni tradizionali siciliani con influenze contemporanee ed esotiche, ma a rendere particolarmente rilevante è il suo impegno sociale, propone un’esperienza musicale unica, radicata nella cultura e nei paesaggi della Sicilia». In programma anche l’esibizione dei Katadeo, che proporrà brani estratti dal loro album “Giara”, appena uscito. «La loro musica – prosegue Cosentino – riesce a mescolare il dialetto siciliano con sonorità afro, funk e house ispirate al Mediterraneo e alle tradizioni popolari». “Risonanze” vedrà anche la partecipazione di Ocram dance movement in collaborazione con Scenario Pubblico il quale proporrà la performance “Sovraccarico”. «Si tratta di un lavoro sul tema della responsabilità individuale, che coinvolgerà il pubblico in maniera attiva».
Infine, se è vero che la cultura siciliana passa anche dalla tavola, ad una serata dedicata a riscoprire il volto migliore dell’isola non poteva mancare un’attenzione particolare alla gastronomia. E così, alcune note realtà della ristorazione etnea come FUD, Scirocco, Plante, Uzeta, Cutilisci, Buatta, Friggitoria Popolare e Duci, hanno risposto all’appello e saranno presenti con le loro prelibate pietanze. A supportare la serata come sponsor sono anche Cosmico, Covei, Palazzo San Giorgio, Dieci! Media, Katania Studio, Aperol Spritz, Amaro Indigeno, Circus e Tomarchio bibite.

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