Arance rosse e McDonald’s per imparare a nutrirsi meglio
Verdi alberelli, sedute a forma di agrume e coccinelle, un prato su cui giocare e molto altro, formano un’area dedicata ai bambini delle scuole primarie che trascorrono una mattinata all’insegna della corretta alimentazione.
Da giorno 27 febbraio, grazie all’iniziativa di Oranfrizer Unifrutti di concerto con i ristoranti McDonald’s i bambini iniziano un percorso sensoriale, istruiti dalle guest experience leader che li fanno sedere tutti attorno a un tavolo e insieme a loro, divisi in squadre, fanno un gioco che ricorda quello dell’oca e dove, tirano dei maxi dadi per “percorrere” il sentiero delle arance che, casella dopo casella, spiega loro il percorso delle arance, dalla semina della pianta alla raccolta e all’arrivo sulle nostre tavole.
I bambini, attraverso giochi da tavolo, indovinelli, visione di un video educational, disegnando liberamente ispirati dalla natura e imparano concetti importantissimi che gli serviranno negli anni futuri per sapersi nutrire meglio.
Scordia è la patria dell’arancia. L’iniziativa ideata da Oranfrizer si propone l’obiettivo di far familiarizzare gli alunni delle scuole primarie, che a volte conoscono poco i prodotti della nostra terra di far conoscere e apprezzare i nostri agrumi, facendo le spremute d’arance rosse. Alla giornata di formazione era presente Alessandro Alba, socio Oranfrizer al quale abbiamo rivolto qualche domanda.
Alessandro Alba voi siete degli innovatori per quanto riguarda i progetti di educazione alimentare per i vostri prodotti che sono siciliani doc. Perché avete deciso di investire sui bambini per i progetti di educazione alimentare?
Come in ogni cosa bisogna partire dalla base e in questo caso la base sono i bambini, che rappresentano la forza del nostro sistema educativo, quindi far conoscere loro l’importanza del nostro frutto fortemente attaccato al nostro territorio è importante perché li aiuta molto su quello che è il loro percorso salutistico e di crescita. Attraverso il nostro progetto di educazione alimentare ci prefiggiamo di far nutrire loro in modo sano.
Quindi i bambini attraverso queste “guest experience leader – insegnanti” apprendono dalla A alla Z tutto il percorso che fa la frutta prima di arrivare nelle nostre tavole?
I bambini apprendono tutta l’evoluzione della pianta, dalla semina, al germoglio, al fiore che si trasforma in frutto, e i benefici che derivano dall’arancia siciliana e soprattutto dall’arancia rossa.
Questo non è il primo anno di educazione alimentare che organizzate.
No, questi progetti li abbiamo realizzati anche in altre parti d’Italia, essendo fornitori Coop, tra Firenze, Milano, Roma, Bologna, seguiti anche da percorsi di classi di cucina con degli Chef anche per le mamme che imparano a cucinare con l’arancia rossa di Sicilia.
Quali sono i risultati che avete avuto a breve e medio termine alla fine di questi progetti?
I risultati in larga scala sono molto buoni: i bambini sono molti entusiasti di capire questo sistema, da dove nasce il prodotto e le mamme sono entusiaste perché scoprono un mondo che ruota attorno all’arancia rossa. Inoltre abbiamo rilevato che i consumi dell’arancia rossa sono aumentati e molti genitori del Nord in questa occasione conoscono anche la Sicilia e ci sarà anche un riscontro per quello che sarà il turismo della nostra isola.
Una volta conosciuta la bontà della spremuta d’arancia a scuola, la chiedono anche a casa?
Certamente. Le classi scoprono con questo progetto la premuta d’arancia che poi chiedono anche a casa. È qui che risiede la forza del nostro progetto. Sicuramente i bambini, conoscendo tutto il percorso che gli viene spiegato anche attraverso dei video didattici, preferiscono bere la premuta d’arancia rossa anziché i succhi d’arancia confezionati.
L’iniziativa è promossa dai ristoranti McDonald’s di Catania, Reggio Calabria, Messina, Gela, Caltagirone e Giarre gestiti dal franchisee Pietro Vadalà e il suo team, in collaborazione con Oranfrizer Unifrutti che, con la didattica di Librì (Giunti Editore) riescono ad avvicinare e far apprezzare ai bambini il mondo dell’Arancia Rossa, tesoro del comparto agroalimentare italiano.