Apre la stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica
La stagione concertistica 2024 dell’Accademia Filarmonica di Messina si apre sabato 13 gennaio alle 18 con il concerto del famoso pianista Andrea Bacchetti dal titolo “Da Bach a Chiambretti, quattro secoli di musica in televisione”al Palacultura Antonello.
Il pianista Bacchetti, con decenni di studio di musica alle spalle, è noto al grande pubblico per la partecipazione al programma di Chiambretti “Tiki taka”, nel quale ha trasferito sul grande schermo al pubblico generalista una selezione di brani per condurre il telespettatore in un viaggio musicale attraverso 4 secoli di musica per tastiera, dal barocco ai giorni nostri. Il progetto “Da Bach a Chiambretti”, nato come format per la TV, ha visto la luce nei più grandi teatri italiani e si pone l’intento di far viaggiare nel tempo il pubblico attraversando 4 secoli di musica, vicini per bellezza, fascino e forza emotiva, iniziando dal compositore e musicista tedesco del periodo barocco Johann Sebastian Bach ( 1685- 1750) per finire con il brasiliano Heitor Villa- Lobos ( 1887 – 1854 ). “Da Bach a Chiambretti” è un recital pianistico inframezzato dal racconto di Andrea Bacchetti, che accompagnerà il pubblico attraverso la spiegazione e l’esecuzione musicale dei brani.
Programma
Il programma si apre con quattro preludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, del quale Bacchetti ha recentemente pubblicato un’integrale del secondo volume per l’etichetta discografica Arthaus Musik, riscuotendo grande successo dalla critica internazionale. Prosegue con la Sonata in do minore di Domenico Cimarosa e tre sonate di Domenico Scarlatti e la Fantasia in re minore K 397 di Wolfgang Amadeus Mozart, l’Improvviso n. 2 op. 142 di Franz Schubert e la Consolazione n. 3 di Franz Liszt. Il Novecento viene aperto con il Notturno di Lili Boulanger, 2 fantasie di Carlo Boccadoro, Moon River di Henry Mancini e Johnny Mercer, indimenticabile colonna sonora del film “Colazione da Tiffany, che ha vinto l’Oscar per la migliore canzone nel 1962, He Has Gone di Oscar Peterson, 2 brani di Debussy, The Little Shepherd e Jimbo’s Lullaby tratti dalla raccolta Children’s Corner, ispirata al mondo dell’infanzia proprio come la raccolta A prole do bebê di Heitor Villa-Lobos, da cui è tratto O polichinelo che chiuderà il concerto.
JOHANN SEBASTIAN BACH
4 Preludi e Fughe dal Clavicembalo ben temperato (Libro II)
DOMENICO CIMAROSA
Sonata in do minore
DOMENICO SCARLATTI
Tre sonate
WOLFGANG AMADEUS MOZART
Fantasia in re minore K 397
FRANZ SCHUBERT
Improvviso op. 142 n. 2 in La bemolle maggiore
FRANZ LISZT
Consolazione n.3 in si bemolle maggiore
LILI BOULANGER
Notturno
CARLO BOCCADORO
2 Fantasie
CLAUDE DEBUSSY
The little Sheperd – Jimbo’s Lullaby da Children’s Corner
HENRY MANCINI
Moon River
OSCAR EMMANUEL PETERSON
He has gone
HEITOR VILLA-LOBOS
O Polichinelo