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All’Humanitas la “terapia della gioia” con la sfilata ispirata a S.Agata

Una contagiosa invasione di gioventù, bellezza, colori e voglia di vivere. Una “terapia della gioia” che per un giorno ha movimentato la quotidianità di un centro di eccellenza della sanità siciliana, quello dell’Humanitas Istituto Clinico Catanese, dove anche un gruppo di donne in cura dal cancro dell’associazione “Il filo della vita” ha partecipato alla sfilata “Agata in Seno”, progetto dell’Accademia di Belle Arti di Catania coordinato da Liliana Nigro, docente di Costume per lo Spettacolo.

Un progetto che nasce dal basso, sia per il reclutamento delle modelle – con un casting esteso nei mesi scorsi a tutti i quartieri della città – sia per la manodopera impegnata: trucco e parrucco, infatti, sono stati curati anche stavolta dai giovanissimi allievi dei corsi di formazione di Archè e provenienti dai contesti cittadini più delicati e critici del centro storico e dell’immediata periferia catanese. Cinquanta le creazioni ispirate al martirio di Sant’Agata, e realizzate dagli studenti Abact, che hanno sfilato nel padiglione centrale dell’Humanitas accompagnati dalle note del sax del maestro Luigi Zimmitti; mentre una mostra con gli abiti in concorso per questa edizione 2024 resterà visitabile fino alla fine di febbraio nei luminosi corridoi della struttura. Un progetto, quello di Agata in Seno, che oltre agli studenti di Fashion Design, coinvolge per la parte visual gli studenti dei corso di Fotografia e di Cinema coordinati rispettivamente dai professori Egidio Liggera e Maria Arena.

All’evento hanno preso parte i vertici dell’Istituto fra cui il Direttore Sanitario Paola Pesce e Francesco Caruso, Direttore del Dipartimento oncologico, il tenente colonnello dell’Esercito, Marco Marziano, e Lina Scalisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti che ha sottolineato il senso del progetto: “Una mostra che intreccia con pudore la devozione verso la Santa alle storie ascoltate in questi mesi: dalla diagnosi fino alla fase delle cure e, infine, alla scoperta che è possibile condividere la fatica di questa esperienza con persone, medici e pazienti, che l’hanno affrontata e che la affrontano quotidianamente”.

Ultimo appuntamento nella sede di Catania Rete Gas, dove il 15 febbraio il salone conferenze ospiterà una sfilata con cento abiti delle precedenti collezioni. L’edizione 2024 di “Agata in seno” ha il patrocinio di Humanitas, Catania Rete Gas, Asec Trade, Archè, Piazza dei Mestieri. Per i vincitori del concorso, in premio tre borse di studio e stage formativi della Maison Amelia Casablanca.

Accademia di Belle Arti di Catania, notizie

Nata nel 1968, l’Accademia di Belle Arti di Catania (Abact) appartiene al sistema universitario statale del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) all’interno del comparto AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale e coreutica. Articolata in tre sedi (via del Bosco, via Barletta, via Franchetti) offre agli studenti un ciclo di studi quinquennale articolato in un primo e in un secondo livello (3+2). Venticinque i corsi erogati attraverso tre dipartimenti: Arti visive, Progettazione e arti applicate e Comunicazione e didattica dell’arte. Con oltre 2.000 iscritti Abact è la quarta accademia d’Italia dopo Milano, Napoli e Roma (Fonte Afam) Info www.abacatania.it.

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