Al via il Med Photo Fest

Ha preso il via al Museo Diocesano di Caltagirone la 12cesima edizione del Med Photo Fest che si protrarrà sino a fine gennaio 2021 in tre location: prima presso la Cappella Neogotica del Museo Diocesano di Caltagirone e successivamente negli spazi espositivi della Galleria d’Arte Moderna di Catania e della Fototeca di Siracusa.
Il festival, evento internazionale dedicato alla fotografia d’autore ha avuto come ospite presente all’inaugurazione, Maurizio Galimberti – maestro della fotografia istantanea globale – che ha enucleato nella mostra “La carezza” alcune immagini femminili iconiche realizzate nella prima metà del ‘900 dagli autori Paul Outerbridge e Man Ray, in chiave contemporanea con l’intento di rievocare la bellezza delle donne senza tempo. Le immagini enucleate da Galimberti raccontano la donna attraverso la tecnica del “ready made” che focalizza l’attenzione sul particolare, evidenziato da una fotografia istantanea. Il volto, il corpo, l’espressione degli occhi, l’attitudine al movimento sono state il centro dell’attenzione della sua disquisizione.
La mostra è stata realizzata insieme a Fujifilm, leading player nella mammografia digitale, nell’ambito dei suoi progetti di divulgazione e di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno e della campagna “Never Stop”. Le immagini enucleate da Galimberti raccontano la donna attraverso la tecnica del “ready made” che focalizza l’attenzione sul particolare, evidenziato da una fotografia istantanea.
Il direttore artistico del Med Photo Fest, Vittorio Graziano spiega: “Il rapporto con Galimberti è di grande stima, quando mi ha parlato di questo suo lavoro ne sono stato immediatamente attratto. Ha una notevole intensità ed è un esempio in cui la fotografia va oltre l’estetica e diventa espressività socialmente utile. Ben si lega al tema di quest’anno del Festival che è “Fotografia e solidarietà”.
Insieme alle opere di Galimberti, le sale Argenti e Paramenti del museo ospiteranno la “Mediterraneum Collection” dell’Associazione catanese che mostra gli scatti di tanti fotografi che amano la nostra Isola e che hanno fatto da protagonista nella raccolta fondi a vantaggio delle famiglie e delle persone sole, che si trovano in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 e del conseguente disagio economico.
«La foto d’Autore — afferma don Fabio Raimondi, direttore del Museo diocesano — ormai da anni è entrata a far parte delle proposte culturali del nostro Museo. Essendo espressione di “istanti di vita” catturati nello spazio e nel tempo per raccontare l’esistenza attraverso sfaccettature che ne esprimono tutta la sua concretezza, il Med Photo Fest si sposa molto bene con il progetto culturale diocesano che ha come priorità la cura pastorale della persona umana, come si può chiaramente dedurre dal titolo scelto per questa dodicesima edizione del Festival».
“Fujifilm ha sempre avuto una particolare attenzione per la prevenzione e la sensibilizzazione del tumore al seno attraverso svariate iniziative – spiega Luana Porfido European Head of Corporate Communication and Integration Chief – siamo felici che il lavoro di Maurizio Galimberti trovi nel Med Photo Fest una nuova occasione per esser visto e apprezzato in un contesto culturale diverso”.
Nel pomeriggio di domenica è stato presentato il nuovo interessante libro del fotografo di fama Carmelo Bongiorno, “Tagli”, in partership con il Parnaso Festival Book Fest e viceversa, presentato da Mario Luca Testa.

Per i dettagli si può consultare la pagina Facebook MED PHOTO FEST:
https://m.facebook.com/pages/category/Education/Med-Photo-Fest-92015840196/
il gruppo Facebook ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEUM:
https://www.facebook.com/groups/mediterraneum/
e l’account Instagram MEDPHOTOFEST2020:
https://www.instagram.com/medphotofest2020/

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