Al Teatro Massimo Bellini l’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group
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Che spettacolo, ragazzi! L’ Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group ha entusiasmato il Teatro Massimo Bellini con il recital Omaggio a Burt Bacharach. C’era da aspettarselo: stuoli di seguaci apprezzano il compositore statunitense Burt Bacharach (1928-2023), icona universale e autore di pluripremiate colonne sonore, pianista capace di abbattere gli steccati tra generazioni proponendo canzoni che accompagnano romantiche storie d’amore (e d’abbandono).
L’Orchestra Jazz Siciliana per l’occasione comprendeva, oltre ai fiati e alla sezione ritmica e coro, anche un gruppo di archi. Direttore il maestro Domenico Riina, che ha anche orchestrato il concerto con mano leggera, discreta, attenta a rispettare la melodia originale dei brani da lui arrangiati.
Il recital oltre ad essere un omaggio musicale a Bacharach è stato anche una occasione per dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, la valenza culturale e musicale del The Brass Group, fondazione palermitana che sta combattendo una battaglia contro la Regione Siciliana, intenzionata a cambiare con un disegno di legge in discussione all’Ars la “governance” restringendone l’autonomia.
La cantante Lucy Garsia ha interpretato le ballads, termine usato nel linguaggio del jazz per indicare le canzoni lente della musica leggera statunitense, spesso ascrivibili a grandi compositori, qual è Bacharach. Lucy Garcia, inoltre, si è fatta portavoce dell’intera orchestra e sia sul palco e sia nell’intervista rilasciata a Sikelian (riprese video di Davide Sgroi) ha più volte espresso la sua emozione, la felicità di esibirsi nel tempio della musica catanese: al riguardo ha ringraziato il sovrintendente Giovanni Cultrera.
Al successo dello spettacolo ha contribuito grandemente il maestro Giuseppe Milici, virtuoso dell’armonica che, oltre a suonare il piccolo strumento a fiato, sul palco ha dimostrato grande simpatia nel colloquio con il pubblico. L’acclamazione finale e la concessione di diversi bis hanno concluso il recital.
Foto e video di Lorenzo Davide Sgroi