Ai nastri di partenza la mostra “Saru Spina (1856-1943) Opere Inedite” in programma il 16 dicembre presso la Sala Cristoforo Cosentini della Biblioteca Zelantea di Acireale Rosario Spina, che soleva firmarsi Saru Spina, è stato un pittore e un maestro d’arte siciliano che, con la sua variegata produzione, comprendente ritratti, cartoline, manifesti, soggetti sacri e di genere, seppe ricoprire un ruolo rilevante nel panorama artistico italiano del XIX sec.
Un’artista di stile verista, emblema di un secolo in cui il valore e il merito artistico veniva stabilito non per meritocrazia, ma nel quale l’indicatore qualitativo era rappresentato dalla provenienza e dallo status sociale, verrà riscoperto per il valore della sua produzione, tra tradizione e innovazione, identitaria e rappresentativa del momento storico, politico e sociale in cui visse.
Le opere scelte nell’esposizione dedicata a Saru Spina dall’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, in occasione della celebrazione dell’ottantesimo anniversario dalla sua scomparsa, offre l’occasione di conoscere l’uomo, l’artista e il genio, tramite un progetto espositivo di una selezione di opere provenienti dal corpus di oli e disegni donati dall’artista all’antica istituzione acese nel 1931 e custodite negli archivi della pinacoteca Zelantea.
Opere mai esposte né pubblicate, olio su tavola e su tela, selezionate da una variegata e molteplice raccolta del maestro tra disegni a grafite, carboncino, inchiostro, acquerello e pastello, ritraenti soggetti vari, insieme a schizzi preparatori per affreschi e ritratti. Il tutto accostato a una sezione dedicata alle opere maggiori dell’artista, esposte in permanenza presso la Pinacoteca Zelantea, e a opere inedite provenienti da collezioni private.
“La selezione di oli, disegni, ritratti progetti decorativi d’interni qui proposta restituirà al visitatore l’immagine di un’artista centrale lungo la dorsale ionica Messina-Acireale-Catania”, ha affermato lo storico Vittorio Ugo Vicari, curatore della mostra.
La monografica dell’artista acese si inaugurerà il 16 dicembre alle ore 18 con una conferenza di apertura e introduzione a cui interverranno: Stefano Alì, sindaco della città, Fabio Mangiagli, assessore alla Cultura del Comune di Acireale, Michele Patanè, presidente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, Vittorio Ugo Vicari, storico dell’arte e docente dell’Accademia di BB.AA. di Catania e curatore della mostra.
“Saru Spina (1856-1943). Opere Inedite” è un progetto promosso dalla Regione Siciliana, dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dal Dipartimento dei Beni Culturali, patrocinato dal Comune di Acireale e sostenuto dai partner tecnici e dagli sponsor aderenti all’evento.
