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Agira, gli artisti creano le loro opere: inizia Lisa Ouakil

E’ l’artista parigina Lisa Ouakil, ad inaugurare il primo appuntamento dell’Associazione culturale AGIRE, che con il suo progetto “Residenza d’artista” vuole portare nel cuore della Sicilia, ad Agira , tutta una serie di artisti di caratura internazionale che staranno nel paesino per un mese per dare vita alle loro creazioni. Lisa, infatti, ha trascorso tutto il mese di luglio ad Agira ed ha potuto condividere la vita del paese e dei suoi abitanti, le loro abitudine. Un modo che, secondo la presidente dell’associazione, la francese Maitea Moraglia, che ad Agira si è stabilita da un paio d’anni con la sua famiglia, permette agli artisti di “capire la bellezza di questa terra, la sua particolarità e apprezzare la Sicilia dall’Etna al mare”.
In permanenza di Lisa Ouakil, le cui opere sono esposte a la Villa Belleville, Bastille Design Center, Episodic Gallery ed è stata selezionata per il Prix de Peinture novembre a Vitry, è nato “Alluciari” un’esposizione composta da pitture e ceramica, tutte create ad Agira.
La mostra sarà visitabile dal 7 al 10, dal 21 al 24 e dal 28 al 31 agosto, dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Con il progetto “Residenze d’artista”dedicato all’accoglienza di artisti in arrivo da tutto il mondo, alcuni spazi del quartiere del San Salvatore, accanto a quello di Santa Maria, uno dei più antichi di Agira, sono stati trasformati in veri e propri atelier per la creazione artistica e le mostre.
Un progetto ambizioso, pensato per creare uno spazio di lavoro, ricerca e riflessione, per promuovere scambi culturali e per avvicinare ancora di più il mondo dell’Arte ai cittadini, che possono ammirare le opere e conoscere il processo creativo che porta alla loro realizzazione.
Il senso delle Residenze d’artista AGIRE è creare un luogo stabile di produzione artistica, un riferimento per la ricerca e la produzione nelle arti visive che permetterà di aprire il mondo degli artisti al territorio. L’Associazione vuole avvicinare i cittadini all’arte non solo attraverso la fruizione di opere compiute, ma attraverso la conoscenza del percorso di concepimento e di elaborazione espressiva che porta alla loro realizzazione, attraverso la conoscenza dell’autore, delle tecniche, della “fatica” dell’artista. Inoltre le opere prodotte resteranno a disposizione per un mese al fine di creare una mostra aperta al pubblico.

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