Acitrezza, la Lega Navale innalza “Una cima rossa contro la violenza di genere”
Anche la sezione di Acitrezza della Lega Navale Italiana ha voluto testimoniare il suo impegno sul fronte della lotta contro la violenza di genere con la conferenza dal titolo “La relazione tra vittima e carnefice. Dal profilo dell’aggressore ad una cultura della prevenzione”, tenutasi lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nella suggestiva cornice del castello normanno di Aci Castello. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna nazionale “Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne”, promossa dalla Lega Navale Italiana, alla quale hanno aderito oltre cento sezioni sparse su tutto il Paese che hanno partecipato con regate, stand con esposizione di simboli, mostre fotografiche, convegni e incontri con i ragazzi delle scuole alle presenze di magistrati ed esperti.
I lavori, moderati dalla dott.ssa Daniela Di Piazza, sono stati introdotti dal contrammiraglio Agatino Catania, presidente della sezione della Lega Navale di Acitrezza e delegato nazionale per la Sicilia Orientale. Ha suscitato grande interesse l’intervento della dott.ssa Vincenza Bifera, criminologa ed esperta in criminal profiling, tra i presenti anche l’ex procuratore generale Michelangelo Patanè e il capitano di Vascello Marco Iacono, della Capitaneria di Porto di Catania. “La cima rossa nella simbologia marinaresca – spiega il contrammiraglio Agatino Catania – rappresenta una richiesta d’aiuto per chi si trova in una situazione di pericolo in mare. La violenza di genere non va solo fermata ma occorre prevenirla a livello culturale. Come Lega Navale siamo impegnati tutto l’anno – aggiunge – per promuovere valori come il rispetto, l’accoglienza e la solidarietà soprattutto tra i ragazzi che rappresentano il nostro futuro”.