Acireale, nasce il Centro di Odontoiatria Sociale
Curarsi è un diritto. Per il nostro ordinamento, il diritto alla salute rappresenta l’unico diritto ad essere qualificato come “inviolabile“, poiché rappresenta la premessa biologica per l’integrità fisica, senza la quale non potremmo beneficiare di tutti gli altri diritti. La salute viene quindi tutelata dal nostro ordinamento come diritto inalienabile, l’ unico per il quale la Carta Costituzionale italiana riserva l’aggettivo “fondamentale”.
Una fetta consistente della popolazione, costretta a vivere in condizione di povertà, non ha accesso a cure mediche di qualità e non riesce a sostenere le spese sanitarie, neanche le più basilari.
Una proposta concreta per garantire accesso equo alle cure arriva dalla sanità solidale: in tutta Italia sono attivi studi medici per supportare le persone che faticano ad accedere ai servizi del sistema sanitario nazionale.
In Sicilia, la Caritas diocesana di Acireale (CT) ha avviato un protocollo d’intesa con la società Ro.Ca.Mi. Srl di Giarre, con amministratore pro tempore Massimo Sorbello. Un progetto specifico rivolto alle persone bisognose, per le quali si promuovono standard di cura adeguati e un’ offerta di servizio integrato.
La progettazione, nella sua azione sociale e nei suoi spazi, nasce in seno all’esperienza di supporto specialistico gratuito del Centro di ascolto diocesano. L’intervento di iniziativa diocesana ha permesso la nascita del primo Centro di Odontoiatria Sociale della città. Il servizio è stato attivato giovedì 14 novembre. L’ambulatorio, nato dall’ evidente necessità di contrastare la povertà sanitaria, è stato inaugurato alla presenza del vescovo di Acireale, Mons. Antonino Raspanti.
“Il Centro di Odontoiatria Sociale è un esempio positivo di come la collaborazione possa fare la differenza nella vita delle persone. L’accesso alle cure non sia un lusso riservato a pochi. Questa realtà rappresenta un’opportunità preziosa per chi ha bisogno di prendersi cura della salute senza l’ostacolo delle preoccupazioni economiche”- con queste parole il Vescovo di Acireale ha riconosciuto il valore dell’ iniziativa che, se da un lato serve concretamente a dare sostegno alle persone colpite dalla crisi economica, dall’ altro costruisce importanti reti di solidarietà.
L’ambulatorio, situato nei locali adiacenti alla Caritas diocesana, in via Galatea 224, offre visite e terapie a chi è fragile o indigente dando così una risposta possibile di cura e conferendo dignità, sul piano esistenziale, a chi non può provvedere ai propri bisogni e alla propria cura.
Don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana, dichiara: “Il Centro di Odontoiatria Sociale rappresenta un atto di solidarietà e vicinanza della diocesi, che risponde al bisogno di salute e dignità anche per le fasce più vulnerabili”.
I servizi sono fornito da dentisti e igienisti dentali qualificati, e indirizzate a coloro che sono economicamente svantaggiati. Le agevolazioni economiche consentono a chiunque di prendersi cura della propria salute orale senza rinunciare alle cure necessarie per motivi finanziari.
Massimo Sorbello, amministratore pro tempore della Ro.Ca.Mi. Srl, ha aggiunto: “La mission è ridurre le disuguaglianze legate alle situazioni di criticità, fondandosi sui valori dell’uguaglianza nell’accesso alle cure, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone”.
A tal fine il centro intende stipulare convenzioni con case di riposo, case famiglia, istituti religiosi e centri di accoglienza, per agevolare l’ accesso alle cure odontoiatriche anche per queste categorie di utenti.
Di fronte al conclamato bisogno di fornire cure e risposte ad una popolazione sempre più impoverita e con difficoltà a curarsi, la Caritas diocesana acese ha accolto una sfida : arginare il fenomeno della povertà sanitaria. Ed è riuscita, con nuovi e virtuosi sforzi, a realizzare le idee e a trasformare le parole in azioni concrete.