Acireale, le giornate Fai nello storico quartiere di San Michele e in via Dafnica
Le giornate Fai nello storico quartiere di San Michele e via Dafnica ad Acireale: un tour spettacolare tra eventi, tradizioni e memoria storia.
Il 23 e 24 marzo 2024 tornano le Giornate FAI di Primavera, il grande evento nazionale dedicato al patrimonio d’arte e cultura del nostro Paese.
Un successo che si conferma di anno in anno e che per la trentaduesima edizione vede protagonisti le chiese, i palazzi e le vie barocche acesi dello storico quartiere San Michele. Siti di grande valore architettonico o storico artistico che ospiteranno una serie di iniziative collaterali.
“Per l’occasione il gruppo FAl di Acireale ha scelto di “riscoprire” e “raccontare” la storia, le tradizioni, gli antichi mestieri, oltre ai monumenti e alle importanti dimore, di una delle vie più antiche della città: Via Dafnica. Ad accompagnare i visitatori lungo il percorso, che da piazza San Michele giunge fino a Via San Martino, con una tappa in piazza Pasini, saranno tanti giovani studenti di Acireale insieme ai docenti e ai soci volontari del gruppo FAl di Acireale. In particolare, faranno da Apprendisti Ciceroni gli studenti del PCTO del Liceo Archimede e del Liceo Gulli e Pennisi di Acireale insieme ai più giovani studenti del Vigo Fuccio La Spina, Primo Comprensivo e Paolo Vasta. Durante l’evento saranno aperte le chiese di San Michele e di Gesù e Maria, la Chiesa di Santa Venera e l’annesso Collegio. Lungo il percorso i giovani apprendisti ciceroni si esibiranno in performance artistico-letterarie, letture di brani e attività culturali, con momenti musicali ed esibizioni varie”, come da comunicato stampa
A parlarcene è Francesco D’Ambra, consigliere comunale e presidente dell’associazione culturale Città Domani.
“Due giorni di iniziative e di promozione culturale, organizzate in sinergia con le associazioni locali, la comunità parrocchiale di San Michele e di San Giuseppe, rette da Padre Marcello Pulvirenti e gli stessi residenti”.
Obiettivi comune di questa interessante rete culturale è la promozione di una delle vie acesi più antiche, via Dafnica.
“Valorizzare i monumenti e l’architettura di via Dafnica, conferisce un rinnovato interesse alla memoria storica del rione San Michele, con chiare ricadute in termini di promozione e tutela del patrimonio culturale della città”, continua Francesco D’Ambra.
Il recupero della memoria storica, diviene memoria collettiva:
“Il programma di visite è inoltre impreziosito da spettacoli culturali e rappresentazioni religiose”, aggiunge il consigliere comunale D’ Ambra.
Di particolare interesse il contributo del Maestro Alosha in scena il 23 marzo alle ore 19 nella Chiesa Santa Venera di Acireale, con lo spettacolo di Danzastorie sui Cunti Siciliani nella Settimana Santa dal titolo Cruci.
In linea con le iniziative che indagano il significato delle tradizioni pasquali in Sicilia, verrà proposta, domenica 24 marzo alle ore 18:30 in Piazza Pasini, la rappresentante scenica della passione di Cristo, “Forte come l’Amore”.
“Un quartiere in fermento, unito dalla volontà di recuperare non solo le antiche tradizioni, ma soprattutto i luoghi, i palazzi e tutti quei siti di interesse storico-culturale”, conclude.
Una zona storica che riprende la vivacità culturale di un tempo grazie ad un programma ricco a cui hanno preso parte personaggi conosciuti, come il Cav. Pippo Contarino, maestro dell’arte fabbrile. Ma anche e soprattutto all’impegno dei residenti, dell’associazione Città Domani e di Francesco D’Ambra.