Arte

Aba Catania, in Metro “Sant’Agata in movimento” 

I viaggiatori della Metropolitana etnea possono ammirare, nelle stazioni e sui treni, poster e manifesti dedicati a Sant’Agata e tratti da ventiquattro opere contemporanee realizzate con diverse tecniche da altrettanti giovani artisti, allievi o ex allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania.“Ancora Sant’Agata – ha sottolineato la presidente di Aba Lina Scalisi – non è restituita alla città fisicamente, ma la possiamo apprezzare grazie a questa bellissima mostra, organizzata in uno dei luoghi più frequentati dalla popolazione da nostri allievi e docenti e promossa dal Comitato per le celebrazioni agatine”.

Proprio la presidente dell’organismo, Mariella Gennarino, ha sottolineato di aver lanciato, “da prima donna alla guida del Comitato” l’idea di organizzare “una mostra di immagini sulla Patrona nella Metropolitana di Catania, chiedendo da una parte al dg della Circumetnea Salvo Fiore di concederci gli spazi, dall’altra poster e manifesti ai vertici dell’Accademia e alla vulcanica professoressa Daniela Costa”.

Così, in tempi rapidissimi, è nata “Sant’Agata in movimento”, che rimarrà aperta per un mese.

“Abbiamo messo a disposizione – ha detto Sebastiano Gentile, direttore d’esercizio di quella Ferrovia Circumetnea che gestisce la Metro – spazi in tutte le fermate per poter esporre queste opere. In particolare potranno essere ammirate nella stazione Giovanni XXIII, ma altre copie si troveranno in ogni fermata e sui treni

Allievi ed ex allievi che hanno realizzato le opere utilizzate per la mostra sono Mihkail Albano, Giuseppina Valentina Costa, Marco Crimi, Grazia D’Aquino, Maria Noemi D’Aquino, Deborah Distefano, Roberta Giglio, Patrizia Leonardi, Elisabetta Lo Greco, Carmen Roberta Mannino, Luca Maugeri, Miriam Nicolosi, Salvatore Pace, Giuliana Pappalardo, Sebastian Passati, Dariia Ruggieri Chorna, Maria Santoro, Rosario Scaccianoce, Simona Sorbello, Gresy Torrisi, Simone Tosto, Carolina Valentino, Monica Vallerossa, Leandro Villino.

“L’arte di studenti ed ex studenti – ha detto il direttore di Aba Catania Gianni Latino – dei corsi di Grafica e Illustrazione, Design della Comunicazione e Fashion Design, diventa omaggio alla Patrona in questo contenitore in movimento che è la Metro.Un segnale che Arte e Cultura non si fermano”.

“Abbiamo davvero corso come matti – ha sottolineato Daniela Costa – per recuperare gli espositori: tutti hanno frequentato il corso di Calcografia e incisione e design del tessuto da me tenuto in Accademia. Ciascuno dei ragazzi si è espresso seguendo la propria disciplina: chi ha reso la Santa dal punto di vista grafico e chi, per esempio, ha applicato ornamenti al busto reliquiario”.

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