A Siracusa il “Festival dell’Educazione… sulle orme di Pino Pennisi”
La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare. Un’abilità da coltivare come strumento non solo di interazione, ma di conoscenza e integrazione. Ed è proprio il tema dell’ascolto il leit motivo della sesta edizione del “Festival dell’Educazione… sulle orme di Pino Pennisi”. Dedicato al noto personaggio, scomparso nel 2018, cantastorie e divulgatore della letteratura per i più piccoli, il Festival prenderà il via domenica 19 novembre e si protrarrà fino a domenica 26. Con un ricco programma di spettacoli ed eventi, la città di Siracusa torna protagonista durante i sette giorni di iniziative dedicate al tema ‘Una Città in Ascolto per educare per educarci’. Tra convegni, incontri intergenerazionali, tavole tematiche, scambi di competenze, lectio magistralis, mostre, eventi teatrali e musicali, il Festival proporrà anche quest’ anno la tradizionale “Marcia per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che sfilerà per le vie cittadine giovedì 23 novembre. Al corteo parteciperanno le scuole di ogni ordine e grado, le associazioni di volontariato, sportive e del terzo settore, semplici cittadini.
“Lo scopo del Festival è quello di creare un mosaico di attività finalizzate a costruire con i cittadini, le associazioni, le confessioni religiose, le scuole, le biblioteche e le librerie un percorso di crescita e di sviluppo. Il tema conduttore di quest’anno sarà proprio l’ascolto, come elemento fondamentale per le interazioni sociali”, spiega l’assessore alle Politiche giovanili Giancarlo Pavano. “Seguendo le orme di Plutarco e Leonardo Da Vinci – aggiunge – il Festival sottolinea l’importanza di saper ascoltare, oltre la semplice percezione dei suoni, le idee e le problematiche concrete dei cittadini, per avere una visione quanto più veritiera delle esigenze del territorio e della comunità”.
Emblematica in tal senso, la locandina realizzata dalla nota illustratrice Lisa Barbera: “Un’ occasione per riflettere sull’ importanza dell’ascolto, come strumento per costruire una società più inclusiva e partecipativa”.
Si tratta di un progetto collettivo, frutto delle forze e delle energie che animano le città. Il Festival nasce, infatti, dalla sinergia tra l’amministrazione comunale, Siracusa Città Educativa, le associazioni cittadine ed i volontari del Servizio Civile Universale. L’intera iniziativa è patrocinata dal Comitato Unicef Italia e vede il contributo del Centro Servizi per i Servizi Etneo.
Le associazioni che aderiscono al Festival sono Actionaid, Avo, Bottega d’arte, Biblioteca Santa Lucia, Centro Musical Siracusano, Compagnia Del Selene, Diversamente Uguali, Leggimi una Storia, Mareluce Onlus, Piantala, Post Cinema, Rifiuti Zero e UEPE Ufficio Locale di Esecuzione Penale. Hanno aderito inoltre: Accademia delle Musae; Auser APS; ActionAid; AnimaMente; ASD Siracusa Academy Cycling; Archimete Rugby Siracusa; Associazione “Dueppiù per La Città che Vorrei”; Associazione “Leggimi una Storia”; Associazione Ambiente e Salute; Associazione ANGOLO sezione di Siracusa; Associazione ASTREA Sicilia; Associazione Fattorie Didattiche; Associazione Piantala A.I.A.C; Associazione RifiutiZero Siracusa; ASD Ragnarok; ASD E Culturale Centro Musical Siracusano; ASD Nordic Walking Siracusa; ArciGay Siracusa; AVO-ODV Siracusa; Biblioteca S. Lucia; Carovana Clown; CSI Siracusa; Circolo Auser Siracusa ODV; Circolo Auser Siracusa; Fondazione Sport City; Frank Samaraweera; GIOSEF Siracusa; Kiwanis Club Siracusa; La Bottega d’Arte; Luciana Piloti Marino Biologo Nutrizionista; La Brigata Rosa; MareLuce Onlus; Polizia Municipale Educazione Stradale; ASD Siracusa AcademyCycling; Superheroes ODV; Comitato Regionale Sicilia Della Federazione Italiana Rugby; Syrako Rugby Club Siracusa; Valenti Dance Studio; Tamburi Istituto Comprensivo Chindemi.