Musica

A Palermo la Sicily Music Conference Meeting & Festival

Dal 18 al 21 maggio a Palermo, torna per il secondo anno consecutivo la Sicily Music Conference | Meeting & Festival, l’unica conferenza internazionale sulla musica in Sicilia. Incontri, panel, workshop, conferenze e seminari sullo stato della musica: dalle nuove tecnologie all’ecosostenibilità, dal gender balance al copyright con un focus particolare rivolto all’area educational.

IL CONCEPT

L’idea del Meeting nasce nel 2020 da un gruppo di operatori della filiera musicale di origini siciliane: Federica Ceppa, Giulio Castronovo, Dario Caretto ed Enrico Cantaro. Il loro obiettivo è creare un luogo dove poter raccontare le mille sfaccettature di questo ambiente al pubblico e agli addetti ai lavori che vogliano confrontarsi sui temi più svariati legati al mondo della musica e dello spettacolo. Questa idea si concretizza nel 2022, anno della prima edizione della Sicily Music Conference | Meeting & Festival.


Le parole d’ordine di questa seconda edizione saranno accessibilità e sostenibilità: al giorno d’ oggi non si può più prescindere da questi due importanti valori. «Lavoriamo da oltre 20 anni per la musica e per la cultura e crediamo che sia doveroso per qualunque organizzatore lavorare per non lasciare indietro nessuno e per tutelare il nostro pianeta» afferma Federica Ceppa, Co-founder & Head Of Strategy Sicily Music Conference. «Per questo motivo affronteremo questi due temi da tutti i punti di vista, perché essere accessibili significa progettare eventi fruibili anche dai diversamente abili e essere sostenibili significa da un lato dare un valore al lavoro del comparto musica e dall’altro tutelare l’ambiente. Ci interrogheremo e interrogheremo i nostri ospiti per capire se e come affrontare questa nuova sfida».

Tre giorni per approfondire temi diversi, per raccontare lo stato delle cose attraverso le necessità di un settore che ha ancora bisogno di riforme, di crescere e di confrontarsi ma anche attraverso il racconto e la consapevolezza che l’urgenza di un cambiamento che questi anni di pandemia e post-pandemia ci hanno mostrato in modo evidente, ha dato vita a delle piccole, grandi rivoluzioni.

Queste due macro-aree verranno analizzate attraverso un percorso ampio, variegato e attuale alla luce dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals – o, SDGs, che stanno modificando l’approccio al sociale della cultura e dell’industria ad essa legata.

IL PROGRAMMA

Il programma, ancora in via di definizione, si sviluppa in tre giorni, in cui parole e musica vivranno ogni contenuto in tempi e luoghi distinti: le mattine saranno infatti dedicate agli educational mentre i pomeriggi alle round table e agli approfondimenti degli argomenti della giornata.

GIOVEDÌ 18 MAGGIO

La mattinasi terrà la tradizionale aperturapresso il Liceo Basile di Brancaccio: un’assemblea aperta per illustrare agli studenti le molte opportunità di lavoro che il mondo della musica offre e per far incontrare da vicino artisti e maestranze con cui potersi confrontare.

Nel pomeriggio, al Crezi Plus, il dibattito sarà dedicato all’accessibilità, intesa non solo come fruizione del prodotto discografico in sé e come possibilità di accedere ad eventi live ma anche come comunicazione della stessa. Attraverso il confronto con alcuni operatori del settore si cercherà di capire se e come il digital abbia non solo abbia reso la musica più accessibile ma anche se abbia reso più accessibili anche i suoi luoghi di fruizione. Si proseguirà con un “racconto al buio”: Aleksej Briantsev aka DarkSide, in collegamento dalla Lituania, racconterà “FENESTRA” (https://fenestra.lv/artists/aleksei-brjantsev/), un progetto nato per agevolare la produzione musicale per musicisti non vedenti.

In serata sono previsti molti eventi sparsi per la città come il Festival Emersuoni all’Averna Spazio Open dei Cantieri della Zisa, una rassegna grazie al quale scoprire il panorama musicale esordiente locale. Talk e performance live si alterneranno per farvi assaporare i suoni e l’arte di otto giovani artisti in un live set coinvolgente. A seguire verrà presentato il progetto “Parliamone con una Canzone” promosso da Rock10elode, un’associazione che da anni si occupa di promuovere progetti musicali nelle scuole e in altri spazi dove persone di ogni età si ritrovano per fare, ascoltare e condividere musica.

VENERDÌ 19 MAGGIO

L’educational del mattino “Non sono solo canzonette” si svolgerà sempre presso il Crezi Plus e presenterà agli studenti una overview sui molti mestieri legati alla musica e allo spettacolo.

Gli appuntamenti del pomeriggio affronteranno il tema della sostenibilità, intesa sia come rispetto dell’ambiente secondo gli SDG, che come sfruttamento delle risorse economiche. Saranno ospiti i partner della Regione Emilia-Romagna e con loro si indagherà l’argomento illustrando una preziosa e puntuale ricerca fatta sui live club d’Italia. La Regione Emilia-Romagna, infatti, presenterà un panel dal titolo “Dove si suona questa sera?”, un focus sui Live Club con Gianni Cottafavi, responsabile Settore attività culturali, economia della cultura, giovani della Regione Emilia-Romagna, Chris Angiolini, direttore artistico e fondatore di Bronson Produzioni, Federico Rasetti, direttore KeepOn Live. A seguire “Panel e panelle” con Fausto Donato, musicista, A&R Manager e Direttore Artistico che presenta il suo libro “ROCKERS, DIARIO SULLE STRADE DEL ROCK N ROLL”. Fausto, che ha lavorato per più di 30 anni nelle più prestigiose case discografiche italiane, ricorda le storie vissute da quattro ragazzi in giro per gli States e per l’Italia degli anni ’80 e dà forma a un’autobiografia che descrive un decennio in cui la musica è stata la protagonista indiscussa. Prefazione di Caparezza. La sera, presso i Cantieri della Zisa si esibiranno tre gruppi selezionati grazie al lavoro della E-R Music Commission (associazione che promuove e sostiene l’industria musicale e lo sviluppo dei suoi artisti e delle formazioni emergenti nel campo della musica contemporanea originale dal vivo): SAVANA FUNK, SO BEAST e TRUST THE MASK.

SABATO 20 MAGGIO

Gli appuntamenti dell’ultima giornata saranno divisi fra il Crezi Plus, dove la mattina è sempre dedicata all’educational, e il Museo Salinas che nel pomeriggio ospiterà talk che hanno l’intento di approfondire tutto ciò che è attinente alla musica dal vivo. In questa sede verrà presentata SICILIA LIVE, l’agenzia per la promozione e il supporto della musica siciliana suonata e prodotta nata dopo la prima edizione della SMC grazie al prezioso contributo del team di Puglia Sounds (progetto della Regione Puglia a sostegno degli operatori e degli artisti pugliesi del settore musicale. Puglia Sounds nasce nel 2010 dal desiderio di affermare che quello della musica è un comparto produttivo che genera valore e occupazione).

La crescita dell’SMC è evidente ed è testimoniata anche dal fatto che in di questa edizione si compie un ulteriore e importante passo verso l’internazionalità

Dopo il supporto di Kaptin Barret del BoomTown Festival di Londra, quest’anno i momenti di approfondimento con ospiti internazionali saranno più numerosi grazie al prezioso supporto di Mark Dieler  – Lituano-Italo-Tedesco – che da oltre vent’anni, di cui più di 10 trascorsi nel continente africano, lavora a livello globale come Managing Director al Sia Lazytime della Tallin Music Week (agenzia che si occupa diTravel & Hospitality per eventi e progetti venendo a contatto con artisti e location sia underground che di alto livello).Alla SMC si potrà parlare con Aleksei Brjantsev aka Darkside, dj non vedente che presenterà un tool dedicato a chi, come lui, non può accedere ai software tradizionali.

Si affronteranno quindi il tema dell’accessibilità e della sicurezza nelle venue grazie al contributo di Keychange, agenzia che si batte per la gender equality in ambito musicale con Misia Furtak compositrice, produttrice, cantante, bassista e parte di un collettivo che organizza “Festival Boutique”: festival più intimi, sostenibili che si trovano solitamente in luoghi piccoli ma privilegiati, come in montagna, in mezzo a una foresta o su una piccola isola. Si discuterà ancora di festival e di sostenibilità anche con Lena Sme, Chief Executive Officer presso il Music Observation Organization – associazione no profit che si occupadi promuovere progetti legati alla ricerca del benessere attraverso la musica – e Project Manager dello Skanumezs Festival di Rigain Lettonia da più di 20 anni il più importante festival dei paesi Baltici.

Alla fine di questa giornata dedicata agli eventi dal vivo si parlerà ovviamentedi booking: l’ospite è Chris Macmeikan, Direttore Artistico del Continental Drifts Festival in Nebraska ma anche Direttore Artistico di uno dei palchi più prestigiosi del Glastonbury Festival.

La Sicily Music Conference non esiste solo nei 3 giorni di evento, la SMC è un progetto che vuole essere in Sicilia tutto l’anno, per formare i nuovi professionisti della musica, per supportare gli artisti e i giovani imprenditori musicali, per raccontare agli appassionati di musica una storia lunga millenni e per coadiuvare i lavori delle Istituzioni a supporto della musica. Per questo motivo durante l’anno molte sono le iniziative che proponiamo al territorio e come sempre un occhio di riguardo va al mondo della formazione perché crediamo che dare ai giovani l’opportunità di imparare un mestiere sia il migliore obiettivo del nostro progetto” affermano gli ideatori della Sicily Music Conference.

Alcuni numeri dell’edizione 2022:

• 25 incontri fra panel e talk • 73 relatori • 215 studenti coinvolti • oltre 24 ore di video report • 55 ospiti relatori provenienti dal continente • oltre 35 live set fra dj set, showcase e live • 145 corse di taxi • 115 pernotti in strutture palermitane • 240 pasti consumati in ristoranti cittadini • innumerevoli aperitivi.

Regione Sicilia, Città di Palermo, e molte realtà della filiera hanno aderito con entusiasmo alla presentazione del progetto dando così ulteriore spinta a questa iniziativa ambiziosa.

SMC è ideata da Federica Ceppa, Giulio Castronovo, Dario Caretto, Enrico Cantaro e organizzata da Associazione Sicilia Music Conference, con Gomad Concerti e Palermo Suona. L’immagine della SMC23 è stata curata da Daniele Andrea Amedeo direttore creativo capace di applicare uno sguardo pubblicitario e tradizionale all’ambito culturale, un segno volutamente non didascalico che racconta un territorio ricco e difficile, sempre in crescita e variegato nelle forme, nei colori e nei profumi.

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