Si è tenuto nei giorni scorsi nel Parco Villa Filippina, a Palermo, il Festival del libro “Una marina di libri”. Quattro giorni di incontri, dibattiti, presentazioni, reading; e poi pranzi a tema, musica, arte, teatro, laboratori ed eventi per i più piccoli
La rassegna ha compiuto 8 anni. “Gli scrittori che ci mancano” è stato uno degli appuntamenti più amati dai lettori appassionati. Autori che hanno influenzato particolarmente in modo significativo l’immaginario culturale e letterario non solo italiano.
Tra gli autori di spicco si è ricordato Italo Calvino, presentando un libro di Domenico Scarpa “Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore”. Un bestseller in cui si esprime coerenza e dando omaggio a Italo Calvino in una forma diversa secondo gli autori distinti.
Successivamente c’è stato un omaggio alla vita e alle opere della poetessa del Novecento, Sylvia Plath. A raccontarla è Marilena Renda.
E’ stato poi presentato un altro libro “Black Tulips” in cui si commemora Vitaliano Trevisan. Si manifesta: “Scrivere, per quanto atto privo di speranza, o forse proprio per questo, significa avere fede”.
