A Messina il più grande hub della Sicilia
Grande giorno, questo, per Messina che acquisisce il terzo hub vaccinale in città, dopo quello della Fiera e dell’Ospedale Militare. La struttura scelta, per l’allestimento in questo particolare periodo, è il Palarescifina. Ad indicarlo quale luogo adatto il Gen. Figliuolo, ai tempi della sua visita in Sicilia. L’Hub è attualmente il più grande dell’intera Regione con oltre 2500 mq al coperto. «Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto, oggi si avviano le vaccinazioni anche al Palarescifina, l’hub permetterà, grazie ad ampi spazi, vaccinazioni in sicurezza, rispettando le disposizioni anti-Covid e percorsi dedicati per le inoculazioni». Sono le parole del Prof. Alberto Firenze, che ha ha spiegato: «Insieme agli altri hub, che abbiamo avviato in questi giorni, Patti, Capo d’Orlando, Milazzo, Taormina e domani Brolo, darà un notevole contributo alla campagna vaccinale in provincia di Messina, permettendoci di superare tranquillamente il target stabilito dal generale Figliuolo di 6300 inoculazioni giornaliere, che già negli scorsi giorni più volte abbiamo raggiunto e superato, arrivando a 7000 dosi al giorno».
Presenti alla cerimonia inaugurale il direttore generale ff dell’Asp di Messina, Bernardo Alagna, il sindaco di Messina Cateno De Luca, l’assessore comunale all’emergenza Covid-19 Dafne Musolino e il dirigente regionale della Protezione Civile Bruno Manfrè. Don Sergio Siracusano, parroco della parrocchia “Della Sacra Famiglia” del villaggio Cep, ha provveduto ad impartire la benedizione al nuovo hub vaccinale.
«Dopo la campagna Covid free alle Eolie e quella per i comuni con meno di mille abitanti con l’ausilio di un camper per vaccini a chilometro zero – h Firenze – si amplia la strategia e prende il via uno dei punti vaccinali territoriali straordinari, previsti anche all’interno dei palazzetti, secondo quanto stabilito dal commissario nazionale dell’emergenza covid, nell’ottica di ampliare l’offerta di prossimità per favorire la massima adesione alla campagna vaccinale. Abbiamo pensato di realizzare dentro il palazzetto 24 postazioni per l’anamnesi e 12 per le somministrazioni dei vaccini per accelerare il percorso vaccinale e abbiamo separato gli spazi per garantire massima sicurezza. Abbiamo predisposto l’entrata e l’accettazione in una grande palestra, e poi all’interno del campo di gioco i box per l’anamnesi, la somministrazione del vaccino, e l’attesa post vaccinale. Abbiamo inoltre, previsto dei locali per la farmacia e gli uffici, e ampi parcheggi esterni in modo che i cittadini possano avere ogni comodità. Sono stati trasferiti qui anche gli uffici che si trovavano del Dipartimento di Ingegneria del Polo Papardo il Contact Tracing, l’Ufficio data entry, l’Ufficio Esiti, l’Ufficio Rifiuti, il Supporto psicologico, il Coordinamento USCA, il Team Case di Riposo, l’ufficioRelazione con i Sindaci, Relazione con i M.M.G. e P.L.S., l’Ufficio Supporto Uffici Pubblici e Giudiziari, il Coordinamento Screening».
«Con questo hub – ha detto il direttore generale ff Bernardo Alagna – potremo dare una risposta anche alla parte Sud della città, che chiedeva insistentemente un centro vaccinale più vicino. Qui si potranno raggiungere 1000-1500 vaccinazioni somministrazioni giornaliere e verrano impiegati oltre 50 persone tra medici, infermieri, personale tecnico e informatico. Questo nuova struttura, fortemente voluta dal generale Figliuolo, rientra nella nuova fase della campagna vaccinale, con l’utilizzo di grandi spazi come centri commerciali e palazzetti che si aggiungono ai centri vaccinali già esistenti ed attivati nelle strutture sanitarie, ambulatori o nei grandi Hub»