Il Premio enologico “Donne&Vino” quest’ anno è stato assegnato a Federica Fina, giovane trentenne, della omonima azienda vinicola. Un riconoscimento che premia il costante impegno femminile nel campo enologico.
“Questo premio non lo sento solo mio, commenta Federica Fina, in questo premio c’è mia madre, ci ha lasciati 12 anni fa,ma è lei la donna che insieme a mio padre ha sognato e realizzato la nostra cantina ed in questi anni ho capito che l’assenza non può esistere se lasci qualcosa di gigantesco dentro le persone che hai amato e lei a distanza di anni continua ad essere il mio motore ed il mio esempio più grande di donna straordinaria. In questo premio ci sono poi tutte le mie colleghe che amo chiamare compagne di avventura, ovvero Le Donne del Vino Sicilia , siamo l’esempio perfetto di sinergia; singolarmente siamo una potenza, ma tutte insieme diventiamo vulcaniche e sono davvero orgogliosa e grata di far parte di questa meravigliosa squadra. In questo premio ovviamente ci sono mio padre ed i miei fratelli, uniti più che mai a guardare verso lo stesso orizzonte. Infine con questo premio voglio parlare alle nuove generazioni, abbiamo in eredità una terra magica, che ci dona frutti preziosi, tocca a noi difenderla e curarla al massimo per rendere giustizia alle sue meraviglie, quindi sbracciamoci e diamoci da fare. Il mio più grande grazie lo dedico a Gunther Di Giovanna e a StradadelVino Terre Sicane per aver voluto dare questo bel premio proprio a me .Mi avete donato una gioia che conserverò per sempre nel mio cuore”, concude Federica Fina.3.
Dopo avere premiato negli anni passati Stefania Lena, Pia Berlucchi, Mariangela Cambria, Isabella Bossi Fedrigotti, Arianna Occhipinti, Enza La Fauci, Francesca Ciancio, Gabriella Anca Rallo e Roberta Urso, quest’anno è stata dunque la volta di Federica Fina. “Donne&Vino – si legge in una nota – ribadisce così, ancora una volta, il legame tra vino e cultura attraverso l’esperienza nel vino al femminile”.
Le Donne del Vino, sono considerate le perfette ambasciatrici della nuova enologia siciliana e di una Sicilia di tradizione, laboriosa e positiva.
