Tra arte, tradizione e design le ceramiche, le maioliche e la terracotta sono tra i souvenir più tipici della Sicilia.
Un’antica arte risalente agli albori della civiltà, dal neolitico alle dominazioni arabe, dalla sovranità spagnola sul nostro territorio alla rivoluzione artistica dell’800.
Appresa in Siria, Persia e Egitto, essa fu rivisitata nel corso dei secoli con l’introduzione di nuove forme e decori e con tecniche di lavorazione sempre più all’avanguardia, di cui la Sicilia è uno dei luoghi cardini in cui appassionati artigiani locali hanno continuato questa tradizionale lavorazione, divenuta una vera forma d’arte.
Di recente la produzione del maiolicato siciliano, colpito dalla pandemia, ha subito una battuta di arresto, con un calo del fatturato del 4% nel 2020.
Con l’intento di valorizzare e rilanciare il settore, nasce l’Associazione Italiana città delle ceramiche, di cui fanno parte: Santo Stefano di Camastra (Me), Caltagirone (Ct), Sciacca (Ag), Burgio (Ag), Monreale (Pa), e Collesano(Pa) che si riuniranno sabato prossimo a Caltagirone nell’evento “Strada regionale delle ceramiche siciliane”.
Le sei città, fiore all’occhiello per la produzione artigianale delle ceramiche sul territorio, in una partnership attiva con le oltre 250 aziende operanti nel settore, i collaborazione con le amministrazioni comunali, hanno aperto un dialogo durante l’incontro promosso dall’assessore all’Artigianato attività ceramiche, alla cultura ed al patrimonio UNESCO del Comune di Caltagirone, Claudio Lo Monaco , unitamente al presidente di AICC (Associazione Italiana Città delle Ceramiche), “per programmare insieme azioni di sviluppo e investire in marketing e promozione commerciale e territoriale” – hanno spiegato Fabio Roccuzzo, sindaco di Caltagirone, e Francesco Re, sindaco di Santo Stefano Camastra.
Un’unione fortemente voluta che supera le logiche individualiste a favore di un progetto comune di promozione e sviluppo della filiera produttiva della ceramica artigianale, di tutela e salvaguardia delle aziende, minacciate dal rincaro dei prezzi in bolletta.
L’Associazione, stimolata dalla necessità di rivisitazione e realizzazione di un sistema formativo del settore, si prefigge un’azione di acquisizione e formazione di figure specialistiche, in un progetto che, attingendo a una tradizione millenaria, icona dell’artigianato siciliano, effettua una prodigiosa rivisitazione di una produzione che ancora oggi è considerata unica al mondo.
