“A.A.A. Badante Cercasi – il ritorno di Alfredino”, interpretato e diretto da Pippo Franco
Domenica 26 maggio, ultimo appuntamento della Stagione teatrale della compagnia Colatalavica al teatro Nelson Mandela di Misterbianco che andrà in scena con la commedia “A.A.A. Badante Cercasi – il ritorno di Alfredino”, scritta dall’autrice Lilia Romeo, diretta ed interpretata da Pippo Franco.
Due atti coinvolgenti, con la Regia di Pippo Franco, dal ritmo veloce capaci di far riflettere sorridendo, puntando a sensibilizzare il pubblico in sala sul tema della disabilità.
Protagonista sulla scena Pippo Francoche decide di trasformarsi in Romina la badante perfetta pur di stare accanto ad Alfredino, Michele Anello, il figlio disabile di cui gli era stata nascosta l’esistenza sin dalla nascita.
Gag, equivoci e doppi sensi divertono il pubblico che premia la numerosa compagnia composta da Michele Anello, Adelaide Caserta, Lilia Romeo, Mimmo Mauri, Grazia Spampinato, Agnese Fallica, Emanuela Ruma, Luciano Leotta. Un crescendo di risate ma anche tanti buoni sentimenti conquistano per quasi due ore i presenti in sala che si lasciano travolgere dall’irresistibile interpretazione di un signore della scena come Pippo Franco che in coppia con il bravo Michele Anello riescono a parlare di handicap con estrema eleganza fino al punto di domandarsi chi siano in realtà i veri disabili incapaci di amare. Grande commozione per il finale, che ricorda il celebre film “Miss Doubtfire”, in cui l’inganno del padre viene scoperto rivelando il suo amore ricambiato istintivamente dal figlio Alfredino che gioca, scherza e non si arrabbia con la buona e timorata Romina.
Sulla scena insieme ad un cast di attori camaleontici, ci sarà la partecipazione degli allievi di Colatalavicacademy, coinvolti in una coreografia singolare, diretta dal Maestro Antonio Lombardo.
“Crediamo fermamente che il Teatro sia un formidabile mezzo di espressione e comunicazione come canale di aggregazione e di conoscenza – dice Lilia Romeo -non solo di opere classiche e letterarie, ma anche e soprattutto, di spaccati di vita quotidiana e di drammi che affliggono la nostra società, mettendo in scena attraverso il canale della ‘Risata’, lavori freschi, inediti e moderni con un linguaggio semplice ma efficace in grado di arrivare ai cuori degli spettatori con particolare attenzione ai giovani. Spesso nei miei testi mi avvalgo di Personaggi particolari-continua l’autrice -in grado di denunciare con estrema delicatezza le storture quotidiane di cui la nostra società è spesso vittima. Uno su tutti, Alfredino: un ragazzo disabile che attraverso la sua disarmante spontaneità e situazioni a limite del paradosso, riesce a lanciare un messaggio molto profondo conducendo lo spettatore a riflettere su una domanda: chi è il vero disabile, il diversamenteabile o il normodotato? Il Teatro dunque –conclude Lilia Romeo -come Specchio del Mondo”.