Il mondo vinicolo siciliano secondo il “The Guardian”
Il mondo vinicolo siciliano, e non solo, attenzionato dalla testata britannica “The Guardian” tra le più autorevoli al mondo. L’analisi fa emergere la necessità di approfondire l’intero ambito con i vini rossi del Sud Italia amati e conosciuti. La stessa mette in luce un punto nodale: nel Regno Unito, terza destinazione nelle esportazioni di vino italiano, i vini bianchi del Sud sono conosciuti sì, ma meno di quelli del Nord. Lo stesso vale per i vini rossi. David Williams, wine writer sul Guardian: «Nella mia esperienza, i vini bianchi del Mezzogiorno non possono contare sugli stessi riconoscimenti dei rossi». E ancora: «I produttori di vino del Sud Italia sono sempre stati fornitori affidabili di vini rossi coraggiosi a prezzi inferiori rispetto ai loro coetanei del Nord».
In Sicilia, le uve bianche più famose sono quelle del marsala, vino liquoroso siciliano a Denominazione di Origine Controllata. Il Grillo è la varietà a bacca bianca più conosciuta sull’Isola per la sua produzione, ma c’è anche il Catarratto, sempre a bacca bianca, molto ben apprezzato dagli esperti. Poi, c’è il Carricante, il più diffuso vitigno dell’Etna a bacca bianca della provincia di Catania. Entra nella costituzione dell’Etna Bianco DOC (60%) ed dell’Etna Bianco Superiore DOC trovato sull’Etna. Marco De Bartoli, ora gestita dai figli, ha fatto delle sue vigne il centro di propulsione di un nuovo modo di produrre il vino in Sicilia. La tenuta dell’ottocentesco baglio Samperi, ora gestita dai figli, porta alto il nome del vino marsala e dei passiti di Pantelleria. Nella sua azienda Agricola Biologica, Salvatore Tamburello produce uve Nero d’Avola, Grillo, Catarratto e Trebbiano e coltiva uliveti Nocellara del Belice.
La Sicilia continua a farsi notare, ricercando le attenzioni che merita, ottenendo ancora una volta i riconoscimenti che le appartengono grazie ai prodotti della terra che da sempre la contraddistinguono e alle proprietà organolettiche che caratterizzano e rendono unica l’Isola.