Il tuo codice Morse – 28 settembre
Lunedì 28 e martedì 29 settembre 2020, sempre alle ore 21, Palazzo della Cultura, via Vittorio Emanuele II, n° 121 – Catania, andrà in scena “IL tuo codice Morse”, Liberamente tratto da “Scritto sul corpo” di Jeanette Winterson. Testi di Jeanette Winterson, Paola Greco e Grazia Di Stefano. Regia Paola Greco. Con Elodie Franques, Benedetta Ferrara, Marta Allegra. Contributi video: Erica Donzella, Carla Matilde Iuvara, Lucia Caruso, Valentina D’amico. Viola Lupoi e la gentile partecipazione di Rossella Pezzino de Geronimo.
Produzione Associazione Culturale OPEN CATANIA in collaborazione con VIAGRANDE STUDIOS. Riprese video Paola Greco. Montaggio Carmelo Emmi.
Ingresso gratuito esclusivamente su prenotazione sino ad esaurimento posti. Inviare mail a: opencatania@gmail.com.
Le vicissitudini della vita portano inevitabilmente a cambiamenti, nuovi punti di vista, nuovi pregi e nuovi difetti che emergono, abitudini, ansie, pesi e misure.
Insomma un naturale incedere della vita stessa, che ti trascina, facendoti credere di essere tu a gestire il tempo.
Forse in parte è vero, ma sono più che certa che la vita sa meglio di te in che direzione vai e vede prima di te ostacoli ed obiettivi.
Se c’è un organo che potrebbe svelarti la verità della vita stessa è proprio il cuore. Attraverso il suo battito niente è nascosto e tutto si palesa fragile e forte allo stesso tempo.
La parola Amore è un sostantivo e come tale è una parola il cui significato determina la realtà. Spesso collochiamo il significato nel sentimento, dimenticando che c’è un muscolo a governarlo, posto dentro un corpo che vorrebbe parlare, a volte anche senza parole, piuttosto vorrebbe comunicare con vibrazioni e sussulti, quelli che aumentano l’adrenalina e che ospitano le farfalle. Alla fine comunicare con le parole resta sempre un lusso per pochi. C’è chi usa verbi e avverbi bizzarramente, chi assegna più̀ facce agli aggettivi. Non bisogna trascurare questi particolari grammaticali, sono lo stile del cuore. Ed è proprio il cuore che darà voce e ritmo a “Il tuo codice Morse”, raccontando attraverso intermittenze e sospensioni l’eterno conflitto femminile.
Citando il testo: “Il nostro corpo ha un codice, ognuno lo conserva, singolare, unico, disponibile a farsi plurale, per congiungersi, associarsi. Un codice, il linguaggio cifrato, una serie di suoni, un susseguirsi di segni, marchi. Le impronte del cuore o del fegato, per dire tanto o non dire niente, per dire ostinatamente, urlare o mormorare il messaggio d’amore che non conosce idioma, solo battiti»
“Il tuo codice Morse” è un progetto in movimento, un percorso artistico ed emozionale per indagare sulle diverse forme di dinamiche relazionali. Il progetto desidera che il concetto di Amore rientri nel nostro vocabolario quotidiano, in forma più concreta, come materia prima, o prima necessità, una sorta di monito al cambiamento. Un’epidemia salvifica.
“Questa è una crociata, un viaggio audace che darà coraggio alla vita di tutti. Non possiamo esimerci dalla responsabilità che ogni poeta ha di contaminare l’erba più incolta.”