L’Odissea nell’Alcantara
“Erano giunti in Trinacria, l’incantevole Isola del dio Sole”. Salvo Piro, che nello spettacolo interpreta Omero in persona, cita… sé stesso per sottolineare come l’Odissea sia tornata, riscuotendo uno straordinario successo, in Sicilia, in quelle Gole dell’Alcantara, “luogo incantevole, dove la Natura manifesta la propria potenza e che conferisce assoluta verità alle vicende narrate, così antiche e così attuali”.
Va ricordato che Odissea, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily con il supporto di Isola Bella Gioielli e adattata e diretta da Giovanni Anfuso, è stato sempre sold out nella scorsa stagione ed è stato inserito dalla Regione Siciliana nell’elenco dei Grandi Eventi 2020.
“Affascina il pubblico – ha sottolineato Piro – la storia di quest’uomo migrante che ha perduto la patria ed è costretto a vagare, rischiando di morire, conoscendo popoli, città, diventando esperto del mondo. Il messaggio antico e sacro è che tutti, sempre, accolgono Odisseo, si prendono in qualche modo cura di lui. Prima ancora di conoscere come si chiami. Il nome gli viene chiesto dopo che è stato accolto, che gli è stato accordato asilo. Un grande messaggio per questo tempo”.
C’è dunque grande attesa per la ripresa, domani, delle repliche di questa Odissea, e gli organizzatori consigliano di affrettarsi a prenotare i biglietti, disponibili sia on line attraverso il circuito Boxoffice Sicilia, sia nel Botteghino delle Gole, aperto dalle 19 nei giorni degli spettacoli, che prevedono otto repliche a settimana fino al 23 agosto con due repliche a sera: alle 20.30 e alle 22.15.
“Venire a vedere quest’Odissea – ha sottolineato Liliana Randi – nel favoloso scenario delle Gole significa riappropriarsi delle nostre radici mediterranee. Io interpreto la dea Atena, il nume che segue Odisseo, che lo guida in tutto il suo percorso. Nel suo viaggio che non è solo materiale, ma ideale, intimo”.
“Una delle ragioni – ha spiegato l’attrice – del successo di questa Odissea sta nel fatto che, qui nelle Gole dell’Alcantara, il pubblico ritrova i miti classici collocati nel loro scenario ideale. Vicende immortali, eterne, ambientate da Omero qui in Sicilia, a cominciare dai miti di Polifemo e Scilla e Cariddi, solo per citarne alcuni”.
Sono tanti i motivi per i quali il pubblico accorre a vedere l’Odissea, inducendo anche una ricaduta economica sul territorio, come ha sottolineato Maurizio Vaccaro, che con i fratelli Alessandro e Nino gestisce il Parco botanico e geologico delle Gole.
“Queste prime serate del nuovo ciclo dell’Odissea – ha detto – ci stanno dimostrando che il pubblico non vedeva l’ora di tornare a vedere questi spettacoli. E questo, al di là degli indubbi aspetti artistici, anche per la gran voglia che c’è in tutti di tornare alla vita normale. Così abbiamo cominciato a vedere ricadute positive sulle attività economiche del territorio, anche se ovviamente le limitazioni dovute alla crisi pandemica come il distanziamento sociale hanno causato una drastica riduzione dell’afflusso di pubblico.
“Insomma – ha concluso -, nonostante dopo il lockdown non si sapesse come venir fuori da questa crisi, abbiamo avuto la dimostrazione del fatto che questo tipo di evento, nonostante le difficoltà, continua a essere un volano per il turismo. E uno dei punti fermi attorno ai quali andare a ricostruire nella Valle dell’Alcantara tutte le attività economiche”.
Della stessa opinione il sindaco di Motta Camastra Carmelo Blancato, che ha ricordato come fino a qualche mese fa fossero tutti preoccupati a causa del lockdown.
“Temevamo – ha detto – che questi spettacoli, grazie ai quali nei due anni appena trascorsi c’era stata una considerevole ricaduta in termini turistici ed economici sul nostro territorio, sarebbero saltati. Invece, adottando tutte le precauzioni possibili, siamo riusciti a ospitare ancora una volta nelle Gole dell’Alcantara, che sono territorio di Motta Camastra, sia quest’Odissea, che sta facendo registrare i primi successi, sia quell’Inferno che debutterà il 27 agosto”.
“Questa – ha concluso il Sindaco – per la nostra Amministrazione, è una soddisfazione. I due kolossal teatrali rappresentano attrazioni culturali indispensabili allo sviluppo sul territorio delle attività turistiche, ricettive e di ristorazione, di quelle legate all’enogastronomia della Valle, e dell’artigianato. L’inizio della stagione fa pensare che tutto andrà bene, nell’interesse della collettività. E io sono fiero di questo risultato”.
Nelle prime repliche dell’Odissea grandi applausi hanno premiato gli attori: Davide Sbrogiò (Odisseo maturo), Liliana Randi (Atena ed Euriclea), Angelo D’Agosta (Odisseo giovane), Salvo Piro (Omero), Giovanna Mangiù (Penelope/Circe), Luigi Nicotra (Telemaco), Corrado Drago (Alcinoo/Eumeo), Pietro Casano (Zeus/Antinoo) e Alberto Abbadessa (Euriloco). Applausi anche per Proci, ciurma, sirene e ancelle: Alessandro Caruso, Gabriele D’Astoli, Giuliana Giammona, David Marchese, Luca Micci, Davide Pandolfo, Francesco Reale, Alessandra Ricotta, Francesco Rizzo e Ilenia Scaringi.
Le foto sono di Santo Consoli
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