Codacons: Coronavirus, una vera e propria “Caporetto” per l’industria italiana
Una vera e propria “Caporetto” per l’industria italiana. Lo afferma il Codacons, commentando i dati sulla produzione diffusi oggi dall’Istat. Per Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele di Roma e Segretario Nazionale Codacons: “Dopo le vendite al dettaglio e l’inflazione, anche l’indicatore economico della produzione industriale risente a marzo degli effetti devastanti del coronavirus. Per avere un quadro di come l’emergenza abbia impattato sull’economia, basta guardare i dati odierni relativi ai beni di consumo, che rispetto al mese precedente calano del -27,2%, con un tracollo per quelli “durevoli” che raggiungono il record del -57,1% su mese e -49,4% su anno”.
“Ma il vero problema è che anche al termine del lockdown l’industria risentirà in modo importante dell’effetto coronavirus, per il semplice fatto che migliaia di aziende non riusciranno più a riaprire, e numerosi cittadini perderanno il lavoro, con conseguenze per l’intera economia nazionale”, conclude Tanasi.