Gli alunni di Mascalucia vincono il premio “Parlawiki – Costruisci il vocabolario della democrazia”

La classe II C della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Fava” di Mascalucia, guidato dalla Preside, Prof.ssa Viviana Ardica, è risultata vincitrice del Concorso “Parlawiki – Costruisci il vocabolario della democrazia”, promosso dalla Camera dei Deputati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nel quadro delle attività di formazione rivolte agli Istituti scolastici, per l’anno scolastico 2024-2025.
Ogni nuova generazione è come un’onda barbarica che necessita di essere plasmata per mezzo della trasmissione dei valori fondanti della vita umana, civile e spirituale. Trascurare questa operazione, che richiede tempo ed amore, significa non permettere lo sviluppo armonico della persona e, quindi, della società. L’educazione Civica “vissuta” e non più solo insegnata, unitamente alla conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana, è da ritenersi il naturale svezzamento per i nostri ragazzi.
Pienamente convinto di quanto espresso, e condiviso dalle mie colleghe Di Salvo Lucia e Franzò Chiara, ho ritenuto prezioso far partecipare la mia classe al Concorso “Parlawiki – Costruisci il vocabolario della democrazia”.
L’obiettivo del concorso è quello di avvicinare gli studenti alle Istituzioni e di promuoverne il senso civico. Gli studenti hanno prodotto, come indicato dal bando, un elaborato che, attraverso un lavoro di gruppo, ha riflettuto su uno tra i seguenti “vocaboli della democrazia”:
Assemblea; Aula; Costituzione; democrazia; deputato; diritti e doveri; discussione; legge; libertà; maggioranza e opposizione; Parlamento; partecipazione; partito; Presidente; referendum; Repubblica; uguaglianza; voto, perfornire una chiave di lettura attuale ed originale dei principi e delle regole di funzionamento del nostro ordinamento democratico alla luce del dettato costituzionale.
Perché la partecipazione non fosse “imposta”, ho letto e proposto il bando alla classe che ha votato a maggioranza per la partecipazione.
La tappa successiva è stata l’assegnazione delle 18 parole, tramite sorteggio, affinchè ognuno di loro potesse, dopo opportuna ricerca, spiegare il significato di quella parola ai compagni. La parola più votata sarebbe stata quella sulla quale lavorare. La classe ha scelto la parola “uguaglianza”. Immediata è stata la lettura dell’art. 3 del nostro Dettato Costituzionale.
Su di essa hanno riflettuto, considerando anche il suo contrario per poi censire tutti i casi di diversità e uguaglianza; ultimata questa fase, abbiamo ripreso il testo del bando del concorso per scegliere quale modalità di elaborato produrre (testi, disegni, foto, musiche, danza, video etc.).
I ragazzi hanno scelto la produzione di un video. Questa scelta li ha impegnati a riflettere come comunicare il loro concetto di uguaglianza. Come docenti abbiamo suggerito loro, di cogliere diversità e uguaglianze all’interno del gruppo classe. Dall’attenta osservazione tra di loro hanno colto di essere diversamente uguali!
Il 17 aprile abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale che il nostro video “Diversamente Uguali” è vincitore del concorso tra i 5 finalisti. Il 22 maggio prossimo, presso la Camera dei Deputati avrà luogo la cerimonia di premiazione.