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Etna protagonista a Vinitaly, sul podio Al-Cantàra con il carricante Luci Luci

In questa edizione di Vinitaly, Veneto, Sicilia e Sardegna sono state le regioni con il maggior numero di vini selezionati per la guida ufficiale che premia le migliori etichette. Su oltre 2.200 vini, alla cieca attentamente degustati e valutati dai giudici, sono stati selezionati quelli che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 90 punti, e che saranno inclusi nella guida in inglese che farà il giro del mondo.
Il General Chair dei degustatori formato da grandi esperti internazionali come i Master of Wine Pedro Ballesteros Torres ed Andrea Lonardi, Bernard Burtschy, Daniele Cernili e Robert Joseph, ha annunciato i vincitori dei trofei nella trepidante attesa dei produttori.
L’ambito titolo di ‘Cantina dell’Anno – Grand Vinitaly’ è stato conferito alla Cantina del Rimedio (Sardegna), e il Trofeo Miglior Vino Italiano è stato attribuito all’Azienda Agricola Castel Faglia (Lombardia), con il suo Franciacorta Docg Brut Rosé Millesimato Cuvée Monogram 2016.
Nell’edizione 2023 di Vinitaly, era stata Al-Cantàra ad aggiudicarsi il titolo di Cantina dell’Anno “Winery of the year – Gran Vinitaly 2023” La cantina ormai eccellenza affermata della produzione vinicola dell’Etna è guidata da Pucci Giuffrida, commercialista, che vent’anni fa approdava nel mondo del vino, facendone una passione ed uno stile di vita assolutamente originali, abbinando alla nobilissima e antica cultura del vino l’amore per la poesia, la letteratura e l’arte.
“Il risultato irripetibile del 2023, non è stata una meteora -dichiara Pucci Giuffrida- Sono felice che l’Etna si sia affermata come brand internazionale e non fenomeno modaiolo di passaggio. Ringrazio l’enologo Salvo Rizzuto e tutta la squadra che ha consentito che 4 dei nostri vini siano nella classifica dei migliori vini selezionati a Vinitaly. Ma in primo luogo, voglio dedicare questo ennesimo prestigioso riconoscimento ed il secondo posto di “Luci Luci” a tutti i produttori del nostro magico vulcano, che ogni giorno con fatica si impegnano a realizzare il proprio sogno in questo meraviglioso mestiere di vigneron”.
La classifica dei migliori vini bianchi ha visto la vittoria con 95 pt. del Colli Tortonesi Doc Timorasso Derthona “Quadro 2022” di Vigneti Repetto. Sul podio nazionale, con uno score di 94 pt. l’Etna Doc Carricante “Luci Luci 2021” di Al-Cantàra. A pari merito, con questo ormai iconico bianco dell’Etna, “Broy 2022” Collio Doc Bianco di Eugenio Collavini Viticoltori, il “Canapale 2021” Offida Docg Pecorino Bio di Vinicentanni, e “L’Alba e la Pietra 2018” de Il Poggiarello. Quella dei rossi ha visto primeggiare Barolo Docg “Cannubi 2021” di Pico Maccario con 95 pt., ed al secondo posto ex aequo con 94 pt., l’Etna Doc Rosso Bio Vico 2018 Tenute Bosco, l’Amarone della Valpolicella Docg Classico 2015 Corte San Benedetto, ed il Chianti Classico Docg Gran Selezione Gaiole Poggiarso 2020 Castello di Meleto.
Salvo Rizzuto, enologo di Al-Cantàra, che vanta esperienze in Francia e nelle Langhe, quest’anno è stato artefice di ben otto vini in classifica 5Star Wines di cui 4 con Al-Cantàra, conquistando anche il secondo posto tra i rossi con l’Etna Doc di Tenute Bosco. “Carricante e Nerello Mascalese sono due vitigni che sull’Etna trovano un’eleganza espressiva unica ed irripetibile – ci racconta – Il mio segreto? Ascoltare la vigna. Dobbiamo imparare a recepire i segnali che la pianta ci regala durante le varie fasi fenologiche. Da Al-Cantàra in soli 15 ettari vitati abbiamo una varietà di terreni e condizioni pedoclimatiche che ci consentono di dare ai vini un taglio sartoriale, raccogliendo a mano dai singoli cru, i grappoli più adatti ai nostri vini”.

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