Teatro

L’emigrazione siciliana in America va in scena con “Al di là del mare”

Da domenica 16 marzo nel Nuovo Teatro Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva, il monologo con Adriano Fichera  diretto da Francesco Russo narra la storia del giovane pastore Ciccino, capace di dialogare con le greggi e gli astri celesti ma non con i mafiosi del suo paese. Tanto da esser costretto a espatriare

Storia di terra e storia di mare, la vicenda di Ciccino – giovane pastore che dialoga con le greggi e gli astri celesti – costretto suo malgrado a emigrare in America per sfuggire ai mafiosi del paese.

Sceglie la forma del teatro di narrazione lo spettacolo “Al di là del mare”, il monologo di Adriano Fichera diretto da Francesco Russo, autore dei testi, in scena domenica 16 marzo, ore 18.30, al Nuovo Teatro Val d’Agrò di Santa Teresa Riva (Me) per il cartellone diretto da Cettina Sciacca.

La storia è ambientata a cavallo tra le due guerre mondiali, nelle campagne di Bisacquino, nel palermitano.

Francesco Capra è un giovane pastore con lieve ritardo mentale che, solitario e taciturno, dialoga solo con il suo gregge, conosce alcune nozioni d’astronomia ed è chiamato “Ciccino, lo scemo delle stelle”.

Per una serie di circostanze drammatiche, scaturite dall’assassinio del padre ad opera di mafiosi del suo paese, Ciccino parte per l’America e vive l’esperienza dolorosa del distacco dalla terra natia, altro focus del monologo interpretato da Adriano Fichera.

Scrive l’autore e regista, Francesco Russo: “L’emigrazione italiana nel mondo, ha rappresentato uno dei tratti più peculiari e caratteristici dell’intera storia italiana contemporanea. “Al di là del mare” narra del grande fiume dei nostri emigranti, ossia la storia di un Ulisse inconsapevole, ma che diventa magicamente collettivo nell’atto essenziale dell’immedesimazione e della catarsi del pubblico nel personaggio principale Ciccino, lo scemo delle stelle su cui si muove la storia. Il viaggio di Ciccino tende ad un’Itaca mai raggiunta davvero, sospesa all’orizzonte, che fissa sempre altrove le sue radici”. 

Biglietti: intero 18 euro, ridotto 15 euro.

Prenotazioni e abbonamenti cell. 339 2727905, email cettinasciacca@alice.it

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