Catania

Non è una città per disabili

Negli ultimi due anni centinaia di disabili catanesi sono stati multati perché, pur essendo munito di regolare contrassegno, hanno attraversato le Ztl o le aree pedonali della città. Questo a causa del Provvedimento Dirigenziale A09/06 del 9 gennaio 2003 che prevede il diritto di attraversamento solo ai veicoli modificati. Un provvedimento in netto contrasto con la sentenza della Corte Suprema di Cassazione n. 28144 del 2022. Eppure centinaia di disabili sono stati multati ed hanno dovuto ricorrere al Giudice di Pace che ha poi annullato tutte le sanzioni, condannando il Comune di Catania al pagamento delle spese legali. Un triplice danno: maggiore lavoro per gli uffici, enormi fastidi per i disabili, danni alle casse comunali. Per sollecitare un incontro con l’Amministrazione comunale, volto alla soluzione della questione, diversi disabili, i loro familiari e i rappresentanti dell’Associazione Catania più Attiva e delle altre associazioni, nonché rappresentanti di sindacati e partiti politici si sono incatenati in via Etnea all’altezza della Prefettura.
“A Catania – ha spiegato il presidente dell’Associazione “Catania più attiva” Santo Musumeci – in questi 2 anni i disabili sono stati raggiunti da una pioggia di multe e sono stati costretti a rivolgersi al Giudice di Pace che ha accolto tutti i ricorsi, e ha visto il comune soccombente al 100% con in più la condanna alle spese legali. Non è più possibile subire questa discriminazione e creare ulteriori problemi ai disabili e alle loro famiglie che già vivono situazioni di difficoltà giornaliere a causa delle tante barriere architettoniche presenti in città.
Nella tarda mattinata una delegazione di manifestanti è stata ricevuta a Palazzo degli Elefanti dal vicesindaco Paolo La Greca e dall’assessore ai Servizi sociali Bruno Brucchieri che hanno manifestato la disponibilità da parte dell’amministrazione comunale di rivedere nel merito alcuni dei provvedimenti per la mobilità, ribadendo la volontà di aderire al Cude (acronimo di Contrassegno disabili unificato europeo). Analoga disponibilità è stata esplicitata dai funzionari Amts presenti in modo di provare a rendere ancora più agevole (anche tramite App per la mobilità dedicata ai diversamente abili) e di semplificare le modalità di segnalazione dei transiti nelle Ztl e nelle aree pedonali delle targhe delle vetture, con a bordo persone diversamente abili.

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