I Socialisti siciliani si sono dati appuntamento a Giarre in provincia di Catania per una partecipata assemblea che ha rappresentato un momento di alto profilo politico e culturale. L’incontro ha affrontato ha affrontato temi di grande rilevanza, spaziando dalla figura storica di Giacomo Matteotti alle sfide attuali che attraversano la nostra Società. Presenti dirigenti di partito, uomini di cultura ed amministratori.
Il saluto istituzionale è stato portato dal Sindaco di Giarre Leo Cantarella che con il capogruppo PD al Consiglio Comunale di Catania, Maurizio Caserta, hanno evidenziato l’attenzione trasversale verso l’iniziativa per parlare di libertà di espressione e governi illiberali.
L’apertura dei lavori, curata con sobrietà ed eleganza dal commissario della Federazione di Catania, Salvo Lisi, ha ricevuto ampi consensi.
Durante l’Assemblea sono stati presentati i tre Vicecommissari della Federazione catanese, Dario Aloisi, Diana Puglisi e Roberto Tufano, che affiancheranno Lisi nel percorso verso un congresso provinciale previsto per il 2025.
Un contributo politico di rilievo è stato offerto dal vice segretario nazionale del PSI, Nino Oddo, che ha dato una visione chiara del percorso socialista in Sicilia.
Molto apprezzato l’intervento conclusivo da Salvo Andò, figura di spicco del socialismo italiano, che ricordato una stagione politica caratterizzata da grandi successi e dalla capacità di interpretare con autorevolezza le esigenze della società dell’epoca. Andò ha sottolineato come quella classe dirigente socialista, pur avendo subito una feroce campagna mediatica di delegittimazione, abbia lasciato un’eredità di qualità e visione politica che può ancora ispirare la rinascita del Partito Socialista.
