Villa Pennisi in Musica: due settimane di immersione totale in musica, architettura, fotografia e design
Beatrice Rana, il Duo Baldo, Salvatore Quaranta, Gianluca Campo, David e Diego Romano, Alessio Pianelli, Avos Project e il Quartetto Klem tra i nomi in cartellone. Una nuova composizione commissionata dal Festival a Carlo Boccadoro, l’omaggio a Ezio Bosso – figura legata dalla prima ora alla rassegna – con diverse composizioni in cartellone e la pima esecuzione assoluta di un suo brano inedito per violino e pianoforte. Anche per questa edizione, gli studenti dei corsi di architettura, insieme ai sound designer, realizzeranno la ReS (RESONANT STRING SHELL) al cui interno si svolgeranno le principali attività artistiche del Festival. Tra le novità di questa edizione la partecipazione di un’orchestra da camera: l’Orchestra Aci Pro Arte.
Dal 1° al 13 agosto la città diAcireale si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per ospitare Villa Pennisi in Musica, l’unico Festival in Europa che da sedici anni accosta al grande repertorio cameristico, l’architettura, il design, la fotografia e l’eco-sostenibilità. Una kermesse rara nel suo genere che ospita ogni anno centinaia di giovani artisti e musicisti di fama internazionale impegnati nelle esclusive masterclass e nei concerti serali. Tra le prestigiose partecipazioni di questa edizione, spicca la presenza di Beatrice Rana, tra le più affermate pianiste della sua generazione, Salvatore Quaranta, primo violino del Maggio Musicale Fiorentino e raffinato esecutore solista. Il Duo Baldo – che coniuga virtuosismo, abile comicità fisica e satira musicale, Gianluca Campo, primo flauto del Teatro La Fenice, il giovanissimo Quartetto Klem, vincitore del Concorso Pietro Marzani 2023. Non poteva mancare un omaggio speciale alla musica di Ezio Bosso – amico della prima ora del Festival da lui stesso considerato come “un giardino segreto” – del quale verranno eseguiti diversi suoi brani interpretati da grandi interpreti della scena classica e in anteprima assoluta la sua Sonata per violino e pianoforte.
«Sono fiero ed orgoglioso di presentare la sedicesima edizione di Villa Pennisi in Musica. Nell’apparato didattico che da sempre ci contraddistingue, oltre all’ormai famoso archLAB che vede il fulcro della sua attività nella costruzione della camera acustica ReS già vincitrice del Peter Lord Award del 2015, oltre alle masterclass, con la quasi totalità dei docenti di Avos Project, che vedono quest’anno il ritorno di Salvatore Quaranta, primo violino del maggio e di Gianluca campo primo flauto del teatro La fenice di Venezia, la vera novità è il photoLAB affidato alle sapienti mani di Flavio Ianniello, una imperdibile opportunità per chiunque di affrontare un percorso formativo per la fotografia” David Romano, Direttore Artistico del Festival».
«I concerti ci vedranno invadere la città di Acireale dal 1° agosto fino al giorno 13, alcuni dei quali in collaborazione con Avos Project, con un brano scritto appositamente per il nostro festival da Carlo Boccadoro e la ormai presenza costante ed amichevole di Beatrice Rana che quest’anno ha chiesto ed ottenuto la possibilità di essere sul palcoscenico della villa con due giovanissime musiciste, per condividere con loro emozioni e musica. Del mio amico Ezio in cartellone troverete “EsoConcerto”, “il Quartetto Mille e una cometa” e la prima esecuzione della sua “Sonata per violino e pianoforte. Tutto sempre a ingresso libero»
La città siciliana, durante le due settimane di Festival, diventa dunque un vero “cantiere musicale” che unisce una scuola di perfezionamento (ArchiLab e MusicLab), nella quale sono affrontati tutti gli aspetti relativi alla formazione di professionisti della musica dal vivo e dell’architettura, a un Festival di Musica denso di eventi, tutti a ingresso gratuito, dove si abbattono i limiti di genere aprendo un canale di comunicazione tra il pubblico della “classica” e quello della musica popolare, con grandi ospiti della scena internazionale. Villa Pennisi in Musica nasce sedici anni fa grazie alla generosità della Famiglia Pennisi che mette a disposizione i meravigliosi spazi della casa che fu del grande compositore Francesco Pennisi.
Il Festival è realizzato con il patrocinio del Comune di Acireale, la collaborazione di Avos Project e il prezioso contributo di AIS Catania e Cantine Primaterra
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· VILLA PENNISI IN MUSICA SUMMER SCHOOL – SUONO E SPAZIO
Si crea e si costruisce il palcoscenico, si realizza l’illuminazione più adatta, si studia la migliore propagazione possibile del suono prodotto sulla scena e si prepara, infine, l’esecuzione dal vivo. Gli studenti, i giovani talenti e i Maestri d’eccezione collaborano quindi per progettare e costruire ReS – RESONANT STRING SHELL, una SCENA ACUSTICA che ottimizza la fruizione della musica da camera all’aperto. ReS ha vinto il PETER LORD AWARD 2015, assegnato dall’Institute of Acoustic (UK) per la sua eccezionale e innovativa progettazione acustica.
· IL FESTIVAL
Il ricco cartellone di eventi è diviso in due parti, la prima itinerante, dal 1° al 7 agosto, si svolgerà in alcuni luoghi del territorio, tra Acireale e Acitrezza: la Basilica San Sebastiano, la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Piazza San Francesco d’Assisi Acireale, l’Azienda Agricola Primavera e il Santuario della Madonna di Loreto ad Acireale e l’Hotel Faraglioni di Acitrezza. I concerti sono affidati ad affermati esecutori della scena internazionale e giovani musicisti formati all’Avos Project – Scuola Internazionale di alto perfezionamento musicale, chiamati a eseguire alcune delle pagine più iconiche della letteratura cameristica composte da Bach, Mendelssohn, Dvořák, Liszt e Chopin ma anche compositori più ricercati ed eseguiti di rado come Scelsi, Morlacchi e Casella. Tra gli artisti coinvolti David Romano e l’Orchestra Aci Pro Arte (1° agosto), il Trio Amal (2, 3 agosto) il Trio Alea (3 agosto), Gianluca Campo e Mario Montore (4 agosto) e gli studenti dei corsi di Avos Project e delle masterclass di Villa Pennisi in Musica (5 e 6 agosto).
La seconda parte del Festival si sposta nel giardino di Villa Pennisi – dall’8 al 13 agosto
Giovedì 8 agosto, l’Opening Concert Gala è un affascinate dialogo tra stili lontani solo cronologicamente: Anton Bruckner, nell’anno in cui tutto il mondo celebra il duecentesimo anniversario dalla nascita, del quale verrà eseguito il Quintetto per archi e Carlo Boccadoro, tra i più influenti compositori della scena contemporanea con Cinque Miniature, commissionato dallo stesso Festival. Sul palco un quintetto d’archi d’eccezione composto dai violinisti David Romano e Mirei Yamada, i violisti Riccardo Savinelli e Chiara Mazzocchi e dal violoncellista Diego Romano. Venerdì 9 agosto, tutta l’energia del Duo Baldo, formato dal violinista Brad Burns e dal pianista Aldo Gentileschi, che ritorna al festival con un crossover di musiche che include brani di Kreisler, Ravel e Vivaldi. “WPWB | Wanna Play With Bea?” è il tema del concerto del 10 agosto con protagonisti Beatrice Rana, Massimo Spada (pianoforte), Giulia Cellacchi (violino) e Christiana Coppola (violoncello) il programma alterna impressionismo a romanticismo include la Rapsodie espagnole di Ravel e il Piano trio n.1 op.8 di Brahms. Il concerto, fortemente voluto dalla pianista salentina, affiancata da due giovani esecutrici selezionate da David Romano con lo scopo di fondere l’esperienza di un’affermata solista internazionale con l’emozione di due giovani studenti all’inizio della propria carriera. L’11 agosto Mario Montore e David Romano “Dolcemente sottovoce” eseguono in prima assoluta la Sonata per violino e pianoforte di Ezio Bosso, la cui eredità continua a vivere attraverso le sue opere, e la Sonata n.2 per violino e pianoforte di Schumann, un capolavoro del repertorio romantico definita dallo stesso compositore “grande” tanto per la lunghezza dell’opera stessa quanto per lo sforzo emotivo ed intellettuale per portarla a termine. Lunedì 12 agosto “Il Cielo e la Luna” vede protagonista il Quartetto Klem, composto da Elena Pavoncello e Sofia Bandini (violini), Carlotta Libonati (viola) e Lara Biancalana (violoncello) con un programma che include il Quartetto d’archi n.3 di Schnittke e lo String Quartet No. 3 di Ezio Bosso. Il concerto finale, domenica 13 agosto, “con slancio” è dedicato interamente a Brahms: nella prima parte Massimo Spada e Salvatore Quaranta eseguono la Sonata n.2 in la maggiore op.100 per pianoforte e violino e Massimo Spada (pianoforte), Salvatore Quaranta e David Romano (violini), Carlotta Libonati (viola) e Diego Romano (violoncello) chiudono la rassegna con il Quintetto op.34.