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Domani a Milo “La scuola delle mogli” di Moliere con la compagnia “Trinaura”

Domani a Milo con la commedia “La scuola delle mogli” di Moliere a cura della compagnia “Trinaura”, drammaturgia e regia di Tatiana Alescio, proseguono gli appuntamenti con il XVIII Premio “Angelo Musco” diretto da Mimì Scalia. Lo spettacolo sarà rappresentato, alle ore 21, al Teatro Lucio Dalla di Milo.

“Con un andamento buffonesco sin dalle primissime battute prende a dipanarsi una vicenda semplice nata come critica all’alta società francese del ‘600 che relegava la donna in una condizione di totale assoggettamento all’uomo. Grande sostenitore di questa filosofia matrimoniale popolare assai diffusa ne è Arnolphe, protagonista della storia, benestante, vanitoso, impertinente e chiacchierone con l’inguaribile tarlo della gelosia. Per scongiurare ogni eventuale possibilità di tradimento, egli adotta l’infallibile metodo del totale isolamento della sua futura consorte. Ecco che l’allestimento dello spettacolo ruota, metaforicamente, ma anche scenicamente, tutto attorno ad una “gabbia dorata” che richiama quella di un uccellino, dove l’ingenua, ammansita, diligente, ignorante Agnese è costretta a scandire le sue interminabili giornate. Costumi sfarzosi con ricami floreali, atmosfere sonore soavi, pantomime aggraziate e talvolta surreali, coreografie che richiamano le movenze delle danze storiche, accenti vagamente dialettali che conferiscono colore…  tutto appare sfavillante, ma seppur dorata, sempre di “prigionia” si tratta. È dunque così distante la nostra società da quella fortemente criticata da Molière? La doppiezza di Arnolphe che si pone come irreprensibile e premuroso nei confronti della sua vittima, non richiama fortemente taluni diffusi comportamenti dei nostri giorni che spesso degenerano in tragedia? Nella nostra pièce per fortuna a nulla di tragico assistiamo, eccetto che al misero fallimento di un uomo smidollato che scade finanche nel patetico, ma lo fa, seppur lasciando una nuance di amarezza, mantenendo dall’inizio alla fine il sorriso sulla bocca degli spettatori”, dichiara Tatiana Alescio.

Animeranno le scene gli attori (nella foto in allegato): Sergio Molino, Tatiana Alescio, Giuseppe Orto, Mary Accolla e Lucia Giudice.

Sempre domani (2 agosto 2024), prima dello spettacolo in cartellone, un selezionato gruppo di giovani rappresenterà i “Corti Teatrali” ideati nel corso dei “Workshop Teatrali” – a cura di David Amalfa (titolo del corto: “Credo nell’amicizia) e Dario Matteo Gargano (titolo del corto: “Le nuove star – Essere e desiderio”) – compendiati dal progetto culturale “Milo tra musica, teatro e vino”, ideato e diretto, a Milo, da Mimì Scalia, con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Comune di Milo e la Pro Loco di Milo e la Casa San Giuseppe di Milo.

Ricordiamo che la XVIII edizione del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione Siciliana, Assessorato Turismo e Spettacolo,dalla Presidenza dell’ARS, in collaborazione con la Pro Loco di Milo, la UILT Sicilia (Unione Italiana Libero Teatro), e l’Associazione Culturale e di Promozione Sociale “Teatro&Dintorni” di Catania.  

«Siamo contenti di rinnovare il tradizionale appuntamento con il Premio teatrale “Angelo Musco”, al quale, insieme all’amministrazione comunale di Milo, con in testa il Sindaco Alfio Cosentino, teniamo molto per il valore culturale e l’indubbio ritorno promozionale per il nostro territorio. Nell’attesissima serata Milo Premia il Teatro del 3 agosto consegneremo il Premio Carriera all’attore Tony Sperandeo. Quest’anno gli spettacoli che verranno rappresentati dalle tre compagnie invitate alla kermesse teatrale, si contenderanno il Premio “Gradimento del Pubblico” che verrà assegnato allo spettacolo che riscuoterà il maggiore apprezzamento da parte degli spettatori.Inoltre, non mancheranno diversi momenti di magnetico show con artisti siciliani di comprovato talento. In questa occasione condurrò la serata finale con l’elegante Ruggero Sardo, entrambi saremo affiancati da Roberta Barbagallo e Cristina Di Pietro. Nel corso della serata, non mancherà, il Momento Letterarioa cura diGrazia Calanna che vedrà quest’anno la presenza della scrittrice Lina Maria Ugolini, vincitrice del Premio Cultura 2024”», dichiara Mimì Scalia, Direttore artistico del Premio.

Si registra grande attesa per la serata finale intitolata “Milo Premia il Teatro” che si terrà tradizionalmente al Teatro Lucio Dalla di Milo, alle ore 21, sabato 3 agosto 2024. Brillanti momenti di spettacolo con:il chitarrista Dario Matteo Gargano (accompagnato per un brano dal cantante Davide Belmonte); Enjoy Chaotic.

I Bellamorèa nella serata finale riceveranno un “Premio Speciale”.Bellamorèa (nella foto allegata) è un duo composto dai fratelli siciliani Emanuele e Francesco Bunetto, cantautori Pop World. Emanuele musicista, compositore e insegnante e Francesco giornalista e insegnante, raccontano storie e affrontano diverse tematiche legate al sociale, all’attualità, alla tradizione e alla legalità. Nel 2021 hanno ricevuto riconoscimenti da parte di Papa Francesco e dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella per il loro impegno morale, civile e professionale. Sono ideatori e curatori del progetto denominato “MED WORLD TOUR” che mira, attraverso studi e ricerche etnomusicologiche, alla divulgazione, rappresentazione, salvaguardia e valorizzazione della cultura e della musica popolare del Mediterraneo in tutto il mondo e realizzano concerti rivolti agli italiani residenti all’estero. Hanno collaborato con artisti del panorama nazionale e dal 2012 al 2024 hanno realizzato concerti in: Italia, America, Giappone, Belgio, Germania, Inghilterra, Svizzera, Malta, Francia, Tunisia.

Dario Matteo Gargano è un artista catanese classe 1985. Laureato in Lingue e letterature straniere a Catania, ha pubblicato nel 2010 un importante saggio sull’arte e il linguaggio per Prova D’Autore, ed è stato definito dall’editore Mario Grasso il nuovo Dalí della scrittura nella cerchia degli scrittori della sua generazione. Ha frequentato l’accademia di musica moderna Lizard (Catania, Firenze), dove ha approfondito lo studio dell’armonia moderna nella chitarra elettrica, divenendo uno dei più virtuosi chitarristi in Sicilia. Ha anche frequentato assiduamente a Roma e a Catania l’accademia teatrale, realizzando nel 2009 il monologo teatrale satirico Larve Coprofaghe con la regia di Gaetano Lembo, ispirato allo scritto Mea Culpa di Céline e alla biografia di Carmelo Bene Sono apparso alla Madonna. Ha approfondito lo studio della voce seguendo le eredità lasciate da Artaud e Demetrio Stratos. Ha anche studiato assiduamente il teatro di Shakespeare, ed è stato attore e voce di una riduzione teatrale delle principali opere shakespeariane destinata ad un pubblico contemporaneo. È stato giurato in diversi appuntamenti culturali (e.g. Teatri Riflessi), oltre che relatore e curatore di diverse opere letterarie di scrittori viventi (Emma La Spina, Giuseppe Calì). Collabora con la rivista di arti e letterature contemporanee l’Estroverso. Ha vissuto a Catania, a Milano, a Ravenna, a Firenze e a Londra. Ha tenuto nel 2023 un workshop teatrale per il celebre Omaggio ad Angelo Musco a Milo. Suona attualmente in una nota tribute band siciliana The Sultans of Swing (Dire Straits) e una dedicata ai Van Halen (Eddie’s Mood).

David Amalfa è nato nel 1978 dopo aver seguito studi giuridici con master in relazione internazionali e in marketing e comunicazione, dal 1999 si dedica attivamente all’attività teatrale. Dapprima come attore e poi anche come regista fondando la sua personale compagnia teatrale “dietro le quinte” a Milazzo. Con la sua compagnia oltre ad aver fatto spettacoli rassegne e manifestazioni in Diverse regioni d’Italia è vincitore per tre volte del premio musco di Milo e di diversi prestigiosi concorsi a carattere nazionale. Ha creato il premio letterario “parole in scena” ed il premio a giurie itinerante “premio Ulisse” confluito nel gran premio del teatro amatoriale che vede sfidarsi tra loro le compagnie vincitrici delle varie edizioni regionali dello stesso premio. Recentemente è stato vincitore del primo laboratorio tenutosi a Milo con la realizzazione e allestimento di uno spettacolo con ragazzi alle prime armi.

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