I casi irrisolti nella Sicilia, al via una rassegna letteraria nel cortile di palazzo Cutore
Una rassegna letteraria dedicata ai casi irrisolti nella Sicilia contemporanea. Si intitola “I Cold case siciliani nella storia dell’Italia contemporanea” la rassegna organizzata nel cortile di palazzo Cutore, presso la biblioteca comunale “Luigi Sturzo” in via Etna 30, con il patrocinio del Comune di Aci Bonaccorsi (CT).
La rassegna è curata da Francesco Di Bartolo, docente di Storia e Filosofia presso l’Istituto Superiore “Del Duca-Bianca” di Cefalù (PA) e da Giovanni Criscione, saggista, entrambi dottori di ricerca in storia contemporanea. “Attraverso le inchieste giornalistiche e la ricerca storica – spiega Di Bartolo – si intende riflettere su alcuni casi irrisolti della storia della Sicilia in età contemporanea. Casi misteriosi, come la scomparsa di Majorana che tanto appassionò anche Leonardo Sciascia, o come la morte del regista, sceneggiatore e scrittore Nino Martoglio, avvenuta in circostanze poco chiare al punto da far sospettare che si sia trattato di un omicidio. La storia non si occupa di ri-scrivere sentenze giudiziarie che hanno precisi confini e sono normate da codici che perimetrano l’azione del potere giuridico, bensì di interpretare, di contestualizzare e comprendere le ragioni di fondo che hanno spinto uomini e donne ad agire in un modo piuttosto che in un altro. All’interno della nostra rassegna proponiamo una riflessione con gli autori di saggi che hanno affrontato alcuni misteriosi cold case siciliani”.
Due gli appuntamenti in programma, a ingresso gratuito. Il 25 giugno alle ore 18,30 si presenta il libro “L’arte della variazione. Il moralista imperfetto. Ettore Majorana. Un intellettuale al bivio” di Gabriella Congiu (Algra editore). Dialogano con l’autrice Francesco Di Bartolo e Antonino De Cristoforo, docenti Storia e di Filosofia, e lo psicoterapeuta Fabrizio Nicosia. Gabriella Congiu, critico letterario, saggista, giornalista, ricostruisce nel suo libro la vicenda del geniale fisico siciliano Ettore Majorana che scomparve il 6 marzo 1938, durante il viaggio per mare tra Palermo e Napoli. Ipotesi e ricostruzioni contribuiscono a creare un’aura di leggenda intorno alla sua misteriosa scomparsa.
Il 2 luglio, nello stesso luogo e alla stessa ora, si terrà la presentazione del libro “Il caso Martoglio. Un misfatto di Stato alla vigilia del Fascismo” di Luciano Mirone (L’informazione). Ne discuteranno con l’autore Francesco Di Bartolo, Chiara Crifò docente di Lettere nella Scuola secondaria e Sebastiano Angelo Granata docente di storia contemporanea all’Università di Catania.
Luciano Mirone, giornalista, saggista e scrittore, si è occupato di omicidi di mafia e misteri siciliani. La misteriosa fine di Nino Martoglio fu una morte accidentale o un assassinio? Una storia banale o una banalizzazione della storia per occultare movente e mandanti? Con la sua inchiesta l’autore rivela gli inconfessabili retroscena nascosti per oltre cento anni dietro la fine di un intellettuale scomodo, socialista intransigente, fondatore del teatro siciliano, amato dal popolo ma odiato dal Fascismo.