Teatro Nuovo Sipario Blu, chiusura di stagione con “Il Gabbiano” di Cechov
L’Associazione Proscenio, sabato 15 giugno, alle 20,30, chiude la stagione al Teatro Nuovo Sipario Blu con “Il Gabbiano” di Cechov, una storia di fallimenti e delusioni, di speranze e rinascita. Ogni personaggio è un microcosmo in cui si riflettono le fragilità e le contraddizioni dell’essere umano; Nina è una giovane donna che sogna di diventare un’attrice, ma si ritrova a fare i conti con le aspettative della società e con il suo stesso egoismo; Kostja è un giovane artista che cerca di trovare la sua voce, ma si trova ostacolato dalla madre e dal suo senso di inadeguatezza; Irina è un’attrice di successo che è ossessionata dalla sua carriera e dal suo aspetto fisico; Trigorin è un famoso scrittore che è in cerca di ispirazione, ma è anche un uomo egoista e infedele.
In questo adattamento, il testo di Cechov è stato rivisitato in chiave positiva, mettendo in luce le fragilità umane dei personaggi per consentire allo spettatore di immedesimarsi più facilmente in loro e nelle loro storie, in quanto sono specchio delle luci e delle ombre che ciascuno di noi porta dentro. Le contaminazioni artistiche che arricchiscono lo spettacolo mirano a potenziare le onde emotive di ogni singolo momento scenico per condurre lo spettatore all’apice finale dove ho voluto evidenziare anche il “rovescio della medaglia” di questa vicenda: la speranza.
Regia di Sergio Campisi, con Amedeo Amoroso, Serena Giuffrida, Salvatore Gabriel Intorre, Manuel Giunta, Silvana Lanza, Mirko Marotta, Giorgio Piccione e con la partecipazione straordinaria di Liliana Biglio e Samuele Moschetto,
Adattamento testi: Sergio Campisi, Roberto Costantini; aiuto regia: Manuel Giunta; assistente alla regia; Bernadette Giunta; direttore di scena: Riccardo Zappalà; assistente di scena: Salvatore Testa; disegno luci: Marco Laudani; tecnico luci: Damiano Scavo; tecnico audio: Margherita Malerba; segretario di produzione Andrea Giuffrida; costumi Maria Rosa Judica; trucco Anna Rita Prezzavento.