Brevi

Origini, amori, passioni e tormenti, rabbia e riscatto, passato e presente delle “femmine del Meridione d’Italia”

Donne di oggi – attrici, musiciste e artiste – per raccontare e recitare le donne di ieri. Quelle che dal Medioevo a oggi hanno combattuto per i loro diritti e per fare capire che anche nel Meridione d’Italia la storia è femmina.
C’è tutto questo in “Donne del sud”, che andrà in scena il 12 giugno alle 21 al teatro Agricantus in via XX settembre 82 a Palermo.
Lo spettacolo è composto da monologhi, musiche e danze, che mostrano luce sul senso dell’arte di tutte quelle donne del Sud dello Stivale che hanno fatto la storia. Partendo dalle parole delle donne del Medioevo, si passerà dagli anni del Romanticismo e del Verismo, arrivando alla Seconda guerra mondiale, alla seconda metà del Novecento e ai nostri giorni.
In elenco monologhi tratti da “La Lupa” di Giovanni Verga, “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, ballate di pizzica pugliese e brani di Rosa Balistreri. Chi sono le donne del Sud? Quelle che, nonostante gli ostacoli, tendenti a sottometterle, hanno trovato il coraggio di ribellarsi e riscattare la figura femminile del Mezzogiorno d’Italia.
Sul palco: Irene Ponte, Giovanna Carrozza, Gisa Messina, Desirèe Bologna, Bianca Catanzaro e Laura Gestivo, con la partecipazione di Francesco Bologna alle percussioni. Le musiche sono curate da Gisa Messina, Irene Ponte e Alberto Alamia. Le coreografie sono di Elena Galussio e la regia è di Irene Ponte.

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