“Festa dei fiori” di Acireale: illustrato il programma completo
Si avvicina la Festa dei fiori di Acireale, un tributo di colori, musica e artigianato che vedrà protagonisti i Carri infiorati, caratteristica unica del Carnevale acese. Una peculiarità di grande effetto che dona eleganza e raffinatezza al più bel Carnevale di Sicilia è proprio la Festa dei Fiori.
Fu nel lontano 1885 ad essere bandito il Corso dei Fiori, a cui parteciparono le famiglie aristocratiche della città. Introdotte nel 1931, inizialmente a sfilare per le vie del centro barocco erano delle automobili ricoperte di fiori, e perciò ricordate da molti ancora come “Macchine Infiorate”. Oggi invece sono dei carri di grandi dimensioni dove le figure sono composte da centinaia di migliaia di fiori con movimenti e luci.
Sta mattina, alla sala Galatea del Palazzo di Città, è stato illustrato il ricco programma di festeggiamenti. Un cartellone vasto e consistente quello che caratterizza l’edizione 2024 della “Festa dei Fiori”.
Al tavolo dei relatori, oltre al Sindaco di Acireale, Ing. Roberto Barbagallo, il presidente della Fondazione Carnevale di Acireale Nando Ardita, con l’assessore al Turismo Enzo Di Mauro e l’assessore alle Attività Produttive Laura Toscano.
Acireale, addobbata di fiori, regalerà giorni di primaverile divertimento con spettacoli dei pupi, mercatini, musica e ospiti internazionali del calibro di Max Gazzè, Mario Venuti e Kaballà e Le Vibrazioni.
“La Festa dei Fiori è la manifestazione della bellezza – ha sottolineato il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo – È una grande scommessa della nostra Amministrazione, che l’ha creata anni fa e oggi la reinventa con iniziative collaterali e grandi ospiti come Max Gazze, Le vibrazioni, Mario Venuti e Radio 105, grazie all’importante contributo della Regione Siciliana. Abbiamo pensato a creare un’altra manifestazione importante, che ha protagonisti i nostri artisti del fiore e che genera un altro indotto, perché in un periodo dell’anno importante per i flussi turistici e credo che questa sia la manifestazione siciliana più rilevante in questo periodo”.
L’edizione 2024 rispecchia una nuova visione della città jonica: accogliente, colorata e all’ insegna della bellezza.
“Acireale sarà addobbata di fiori e alberi, le piazze e le vie del centro storico saranno chiuse al traffico e piene di mercatini di artigianato e di fiori, ci saranno spettacoli dei pupi e artisti di strada, questa è la nostra visione di città, – ha annunciato il sindaco – Ringraziamo subito tutte le forze dell’ordine per la collaborazione, perché attendiamo tanti visitatori e tanta gente in piazza. Ringraziamo la Fondazione del Carnevale, gli uffici e chi sta collaborando per il grande sforzo”.
Ad aprire le “danze”, il 25 aprile, aspettando la Festa dei Fiori 2024, sarà Max Gazzè con il suo “Musicae Loci” con l’Orchestra Calabrese in Piazza Duomo, (unico evento a pagamento*).
“Abbiamo deciso di aprire la manifestazione con un grande artista – ha dichiarato Nando Ardita – Max Gazzè con il suo Musicae Loci, ma la vera peculiarità del nostro territorio resta la parata dei carri infiorati realizzati dai nostri artisti, in una vera e propria installazione a cielo aperto. Abbiamo inoltre deciso di abbellire tutte le facciate del centro con alberi e fiori, tema principale della manifestazione. Abbiamo voluto un programma ricco di eventi per un grande ritorno della Festa dei Fiori fortemente voluta dall’amministrazione Barbagallo e dalla Fondazione stessa e siamo certi di un riscontro concreto non solo da parte dei cittadini ma da tutte le parti della Sicilia. La Festa dei Fiori è un’occasione per riunirci come comunità, per stare insieme e condividere la gioia di vivere in un momento complesso. I fiori rappresentano un simbolo di speranza e rinascita. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente della Regione Renato Schifani e l’onorevole Nicola d’Agostino che hanno creduto fortemente alla Festa dei Fiori”.
Acireale, avrà il suo primo maggio con 12 ore in musica no stop:
“Chiuderemo con il concerto del 1° maggio con musica in piazza dalle 12 alle 24, imiteremo Roma, perché vogliamo che la gente venga a trovarci si fermi nella nostra città, nei nostri locali e trascorra ore all’insegna della bellezza e del divertimento”, ha concluso il primo cittadino.
La manifestazione, ad ingresso libero, è organizzata dalla Città di Acireale, in sinergia con la Fondazione del Carnevale e il patrocinio della Regione Siciliana e il Ministero della Cultura.
Il programma:
- 25 aprile, aspettando la Festa dei Fiori 2024, con Max Gazzè con il suo “Musicae Loci” con l’Orchestra Calabrese in Piazza Duomo, (unico evento a pagamento*).
- il 26, 27 e 28 aprile si entrerà nel vivo della manifestazione con le sfilate lungo le vie del centro storico dei sei carri infiorati realizzate dai maestri artigiani acesi, che anche quest’anno contemplano temi sociali e d’attualità.
- il 26 aprile saranno inoltre inaugurati le mostre e i mercati di artigianato, fiori e piante “Fiori in Fiera” in centro storico e poi alle 21 tutti in piazza con “Discomania Radio 105”.
- il 27 aprile sarà la volta degli artisti di strada, spettacoli di giocoleria, acrobazie, magie per grandi e piccini e gruppi folkloristici.
- Sempre sabato 27 aprile in piazza Alfio Grassi alle 18 e alle 19, sarà possibile assistere agli spettacoli di “Opera dei Pupi” e alle 21:30 in piazza Duomo si esibirà in concerto la band milanese “Le Vibrazioni”.
- Non mancheranno i carri in miniatura e la possibilità di visitare i musei del Carnevale, delle uniformi storiche e dei Pupi Siciliani.
- il 28 aprile spazio alle degustazioni guidate e alla musica folk con Mario Venuti e Kaballà in piazza Duomo. Alle 23 la premiazione del concorso carri infiorati.
- L’1 maggio gran finale con il “Concertone”: 12 ore di musica no stop con artisti locali e la partecipazione straordinaria di Bandabardò&Cisco.
Il programma completo è scaricabile al link www.festadeifioriacireale.it.