A giugno i motori delle auto da corsa moderne e storiche torneranno a rombare per il 24° Rally dei Nebrodi che si svolgerà il 15 e 16 giugno. A prendere parte alla tanto attesa manifestazione, oltre il Comune di Brolo, che sarà sede di partenza e arrivo,
saranno Piraino e il Comune di Raccuja. Il Comune di Brolo ha a capo il Sindaco Francesco Paolo Cortolillo ed il sempre dinamico Assessore allo sport Pippo Palmeri; mentre Piraino è guidato dall’Avv. Salvatore Cipriano con l’assessore allo sport Dott. Mario Raffaele ed il Comune di Raccuja dall’Avv. Ivan Martella con l’assessore allo sport Massimiliano Giambrone.
I monti Nebrodi, in provincia di Messina, offrono un affascinante scenario per chi gareggia, per gli appassionati di rally e per gli amanti della natura e danno una grande opportunità di visibilità per tante località meravigliose alcune delle quali ancora da scoprire.
Il 24° rally dei Nebrodi organizzato dalla CST Sport è valido come terzo round della Coppa Italia Aci Sport 9^ Zona e del Campionato Siciliano, la partecipata serie promossa dalla Delegazione Aci Sport Regionale.
Sono già confermate anche le prove speciali che nella scorsa edizione hanno regalato grandi emozioni: la P.s Raccuja, concorreranno due passaggi nella giornata di sabato, mentre la classica Sant’Angelo e la Piraino correranno tra loro per tre volte, domenica.
Il riordino notturno è previsto nell’incantevole scenario del lungomare di gliaca di Piraino all’ombra della Torre delle Ciavole, mentre l’allestimento l’organizzazione del Campo sportivo “E.Vasi” di Gliaca di Piraino ospiterà riordini e parchi assistenza.
Alla gara saranno presenti ii migliori nomi del panorama rallistico regionale.
I vincitori dello scorso anno furono il pilota di casa Alessandro Casella con la navigatrice modenese Isabella Gualtieri su Skoda Fabia, dopo un entusiasmante testa a testa con l’altro equipaggio Cst formato dal palermitano di Prizzi Marco Pollara e Maurizio Messina. A chiudere il podio tutto della Skoda furono i fratelli originari di Patti, Nunzio e Giuseppe Longo.
