Catania disegnata in grafica Pixar con l’intelligenza artificiale
È Antonio Molino, manager di marketing, laureato in economia, appassionato di cinema e di tecnologia, a tributare la città etnea tramite la pagina Mbare. Dopo un corso sull’IA, tenuto all’interno della sua agenzia pubblicitaria, Molino ha trasformato la pittoresca Catania in un cartone degno di un film Disney.
Elaborate con l’IA, le iconiche immagini stanno spopolando da mesi su tutte le piattaforme digitali.
Immagini di quasi tutti i quartieri. Riproduzioni colorate, simpatiche, persino ironiche, ma con una forte carica emozionale.
Come sarebbe dunque Catania in una pellicola Pixar? Ecco la risposta…
Il primo quartiere è Librino: i grattacieli sono protagonisti di cemento, eppure sinuosi e armoniosi. Il secondo è il quartiere Canalicchio: una lunga strada che scende verso il mare coperto da nuvole. Il terzo è Cibali con lo stadio Angelo Massimino in sfondo e un bambino che indossa i colori rosso-azzurri del Catania Calcio. Si passa dunque a Nesima: con le case ammucchiate che circondano la Chiesa. Arriviamo al Borgo rappresentato come un paese dentro la città. Ci fermiamo a San Cristoforo, delineato nella sua caotica attività. Giungiamo infine a Ognina, con la sua storia e il suo porto.
Nel frattempo si sono aggiunti altri quartieri: San Giovanni Li Cuti, con la spiaggia nera; Barriera, con il traffico e la folla; Civita, con in primo piano gli Archi della Marina; Fontana Rossa, e l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini; San Leone e Zia Lisa rappresentati nei mitici anni ‘ 50. E non potevamo mancare Monte Po, Catania Centro, A fera o Luni e tanti altri luoghi inconfondibili della città.
Insomma Catania, cantata, amata e criticata, resta oggetto di attenzione e oggi musa ispiratrice anche di queste innovative forme d’arte.