Turismo

Con “Inferno” a Motta Camastra “Al Qantarah, un ponte lanciato verso il futuro”

Nel Comune alcantarino una giornata di studi sulle strategie per lo sviluppo di un territorio dalle enormi potenzialità. Con il sindaco Carmelo Blancato e l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, interverranno, per analizzare quanto sta per accadere nella Valle grazie alla sinergia tra forze positive, il commissario del Parco Fluviale dell’Alcantara, Santi Trovato, giornalisti come Domenico Ciancio e Nuccio Anselmo, studiosi come Mario Bolognari e imprenditori come Maurizio Vaccaro e Simone Trischitta. L’impulso dell’Inferno nelle Gole, protagonista della Bit di Milano, con i tour operator ammirati per le immagini dello spettacolo sul greto del fiume.

Al Qantarah, un ponte lanciato verso il futuro è il titolo della giornata di studi che prenderà il via alle 10,30 di sabato 16 marzo nell’aula consiliare del Comune di Motta Camastra.

“Abbiamo voluto organizzare questo incontro – ha detto Carmelo Blancato, sindaco di Motta – a seguito del forte impulso dello spettacolo Infernonelle Gole dell’Alcantara: protagonista della Bit di Milano, ha confermato l’acquisita notorietà della nostra Valle da parte dei tour operator nazionali e internazionali. Era indispensabile, dunque un momento di riflessione e confronto sia tra i soggetti interessati, cioè politici locali, imprenditori, studiosi e giornalisti, sia con Elvira Amata, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana”.

“Le Gole dell’Alcantara a livello naturalistico hanno un fascino straordinario e se ci mettiamo dentro la Cultura e la musica con un uno spettacolo come l’Inferno di Dante…” aveva detto proprio Elvira Amata in occasione della Bit, quando tutti erano rimasti affascinati dalle immagini dello spettacolo nella cornice delle Gole, dove acqua e vento, nei millenni, hanno modellato nelle lave dell’Etna, fantastiche e rarissime sculture di basalto colonnare.

Motta Camastra l’assessore Amata approfondirà il tema della sinergia come elemento indispensabile per la crescita turistica di questo territorio dalle enormi potenzialità, “ponte” tra la Città metropolitana di Messina (con i Comuni di Francavilla di Sicilia, Gaggi, Giardini Naxos, Graniti, Malvagna, Moio Alcantara, Motta Camastra, Roccella Valdemone e Taormina) e quella di Catania (con i Comuni di Calatabiano, Castiglione di Sicilia e Randazzo).

Al centro di tutto, il fiume – i saraceni lo chiamarono Al Qantarah, che in arabo significa il Ponte, quello costruito dai romani per attraversare il corso d’acqua -, la cui difesa è prioritaria nel progetto di sviluppo della Valle. Come sarà ribadito da Santi Trovatocommissario straordinario del Parco Fluviale dell’Alcantara. Anche Maurizio Vaccaro, tra i proprietari del Parco botanico e geologico Gole Alcantara, parlerà dell’importanza dell’Ambiente per gli imprenditori del Turismo, oltre che del Progetto Gole.

Di presente e futuro del territorio parleranno Domenico Ciancio, condirettore de La Sicilia ed esperto di mobilità su rotaia con una relazione su Turismo: la Valle alcantarina e la benedizione del treno e un importante giornalista de La Gazzetta del Sud, Nuccio Anselmo, con un intervento su Gole, Brodway siciliana del teatro site specific. E sullo stesso tema parlerà Simone Trischitta, presidente di Buongiorno Sicilia che con Vision Sicily ha prodotto Inferno, lo spettacolo più visto degli ultimi anni nella nostra Isola, e che ha “portato in Paradiso il Turismo dell’Alcantara”.

A trarre le conclusioni dell’incontro, Mario Bolognari, docente di Antropologia culturale dell’Università di Messina, che spiegherà come sia cambiata, con Inferno, l’immagine della Valle alcantarina.

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