Cultura

Premio Domenico Danzuso, il 2 gennaio conferenza stampa nel Conservatorio di Catania

Per presentare la neonata Associazione e rendere noti i nomi delle persone insignite del riconoscimento per l’edizione 2023-24. Saranno presenti, oltre a Carmelo Galati ed Epifanio Comis, rispettivamente presidente e direttore dell’Istituzione musicale, una folta rappresentanza degli enti promotori e il presidente del Cda dell’Associazione, Filippo Donzuso, quello della Giuria, Giuseppe Lazzaro Danzuso e la segretaria Vittoria Napoli. Borse di studio del Lions per studenti dell’Accademia e del Soroptimist e della Cappellani per allievi del Conservatorio

Martedì 2 gennaio, alle ore 10, nel Conservatorio Vincenzo Bellini, in via Etnea 519 a Catania, si terrà la conferenza stampa di presentazione della neonata Associazione Premio Domenico Danzuso e saranno resi noti i nomi dei premiati dell’edizione 2023-24, la ventiduesima.
Il premio è intitolato a Domenico Danzuso, morto nel dicembre del 2000 dopo esser stato per cinquant’anni critico degli spettacoli di prosa e lirica sul quotidiano La Sicilia e su riviste come Dramma, Sipario, Prima Fila, Hystrio.
A fare gli onori di casa, nella Sala che l’Istituzione musicale aveva intitolato da Domenico già nel e che sarà la sede ufficiale dell’Associazione, saranno Carmelo Galati ed Epifanio Comis, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio.

Saranno loro a introdurre il presidente del Cda dell’Associazione, Filippo Donzuso, che illustrerà i motivi che hanno portato a costituirla dopo gli oltre vent’anni in cui la manifestazione era stata portata avanti da importanti enti promotori.
A cominciare dai Teatri: il Massimo Bellini, lo Stabile, il della Città e il Brancati, e poi la Scam che, con Toni Maugeri aveva ideato il premio. Altri promotori sono l’Accademia di Belle Arti, l’Associazione siciliana della Stampa, il Conservatorio, il quotidiano La Sicilia, la Fondazione Marilù Tregua, l’Istituto siciliano di Storia dello spettacolo, il Lions Catania Host, il Lyceum Club e il Soroptimist. 
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, Giuseppe Lazzaro Danzuso, presidente della giuria del Premio, e la segretaria Vittoria Napoli, renderanno noti i nomi delle personalità insignite del riconoscimento per l’edizione 2023-24.
I premi saranno consegnati nel corso di un Gala condotto da Marina Cosentino nell’auditorium del Conservatorio Bellini l’otto gennaio prossimo a partire dalle 20.
Il Premio Domenico Danzuso è patrocinato dal Comune di Catania e ha il sostegno dell’Azienda Vitivinicola Al-Cantàra e dell’Azienda Agricola Musa di Bronte.

L’ALBO D’ORO
Nell’albo d’oro del Premio Danzuso, tanti personaggi-simbolo del mondo dello spettacolo e della cultura, da Pippo Baudo ad Andrea Camilleri, a Roberto Andò, alla gloriosa famiglia teatrale Ferro-Carrara. E poi interpreti prestigiosi della prosa e del cinema, da Gabriele Lavia a Mariano Rigillo, da Pino Micol a Vincenzo Pirrotta, da Luca Lazzareschi al compianto Sebastiano Lo Monaco, da Lucia Poli ad Anna Foglietta.

E ancora i grandi interpreti della nostra tradizione teatrale, da Leo Gullotta a Pippo Pattavina, da Tuccio
Musumeci a Marcello Perracchio, da Romano Bernardi e Alessandra Cacialli a Gilberto Idonea e Nellina Laganà, da Mimmo Mignemi a Fulvio D’Angelo, da Guia Ielo ad Alessandra Costanzo, da Graziana Maniscalco ad Egle Doria, da Gianpaolo Romania a Elaine Bonsangue. E ancora da Gino Astorina a Barbara Giordano, senza contare personalità che hanno segnato e segnano anche il cinema e la tv, come Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro, Barbara Tabita, Giovanni Calcagno, Manuela Ventura e David Coco. E poi scenografi come Roberto Laganà, Angela Gallaro e Antonino Viola, coreografi come Silvana Lo Giudice, danzatori come Roberto Zappalà, premiato con la moglie Maria Inguscio, pupari come i Fratelli Napoli, e ancora la Scuola di Giocoleria di Gammazita e il NeonTeatro, meravigliosa compagnia che si avvale anche di autori, attori, cantanti diversamente abili. E tecnici come il decano dei light designer Franco Buzzanca. Nomi altisonanti anche in campo musicale, per esempio i pianisti Francesco Nicolosi, Giovanni Cultrera, Epifanio Comis, Ketty Teriaca, Giulia Gangi, Giuseppina Maria Sangiorgio e Giuseppe Guarrera, ma anche Nino Lombardo e Pippo Russo. E poi il violoncellista Wladimir Pavlov, il violinista Vito Imperato, il flautista Giovanni Roselli, il contrabassista Nicola Malagugini e la Junior Orchestra TVB. Tra i cantanti i tenori Fabio Armiliato e Danilo Formaggia, i bassi Simone Alaimo e Carlo Colombara, i baritoni Corrado Cappotta, Francesco Verna, Omar Montanari e Graziano D’Urso. E poi le soprano Donata D’Annunzio Lombardi, Micaela Carosi, Emilia Falcaru, Clara Polito, Laura Giordano, Serena Daolio e Daniela Schillaci e le mezzosoprano José Maria Lo Monaco e Sonia Fortunato. Lustro al premio hanno dato poi personaggi del mondo della cultura come il musicologo Domenico De Meo, i critici Maricla Boggio, Giorgio Gualerzi, Italo Moscati, Emilia Costantini, Totò Rizzo, Carmelita Celi, gli operatori culturali Peppino Ortoleva e Virgilio Piccari e lo storico del cinema Sebastiano Gesù. E Nerina Chiarenza, pittrice di carretti siciliani.

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