Alla XII edizione del Festival del Cinema Indipendente Europeo e del Mediterraneo del Catania Film Festival per le Proiezione Fuori Concorso “Catania Retrospettiva” è stato omaggiato il regista turco Nuri Bilge Ceylan. Nella sala grigia di Zo Centro Culture Contemporanee Emanuele Rauco e Sergio Barone hanno aperto un focus sul cinema turco di grande maestria d’immagine e retorica, cui è seguita la proiezione del film Il piacere e l’amore (Iklimler) di Nuri Bilge Ceylan.
Durata 101 minuti, genere drammatico. Nel cast recita come attore principale lo stesso Nuri Bilge Ceylan con Ebru Ceylan, Nazan Kesal e Mehmet Eryilmaz. Avvolgono lo sguardo le prospettive d’inquadratura sempre centrate ed immerse, nei toni caldi pastello d’eterea bellezza, in molte pause e silenzi, come a catturare lo sfuggente e prezioso sentimento d’amore. È nelle luci soffuse, mezze tonalità, quell’umore che non se ne va e rimane negli sguardi fissi alla ricerca della compensazione del dolore; nella follia della separazione che si dipana tra una lacrima ed il mare, sincronia, alla ricerca di un perché di quel dolore che lacera e quell’ ironia che nessuno ha – come non facesse male.
E l’intenzione di colmare gli spazi vuoti in quel corroborante andirivieni, immerso nell’atavico egoistico e cinico spazio della psiche che senza remore né scrupolo, nel cambio di prospettive, si cristallizza in una bufera di neve alla ricerca di un conduttore.
È la storia di una relazione troncata per volere di lui e che poi pentito torna ma è perduto ormai ogni sorta d’amor.
