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“Solo l’amore conta – Omaggio a Pierpaolo Pasolini” di Nicola Costa

Cresce l’attesa per rivedere in scena Nicola Costa e Alice Ferlito, nuovamente insieme per il primo spettacolo della nuova stagione di prosa della Sala Di Martino di Catania. I due artisti saranno impegnati in “Solo l’amore conta – Omaggio a Pierpaolo Pasolini”, scritto e diretto da Nicola Costa, in calendario da giovedì 2 e domenica 5 novembre con la produzione dell’Associazione Culturale e Teatrale “I siciliani – Compagnia Fabbricateatro”.
In teatro, la sera della prima, sarà presente una delegazione dei volontari del gruppo territoriale di Catania di Emergency ong che, prima dello spettacolo, presenterà al pubblico le loro attività.
«Io e Alice – dichiara Nicola Costa – ci limiteremo a fare teatro, esattamente come accade tutte le volte che siamo chiamati a farlo, nel rispetto della parola scritta e recitata che, meglio di tante altre usate a vanvera in riti di circostanza, testimonia l’unico rito veramente caro a Pasolini: quello teatrale. Racconteremo il sentimento di un profeta letterario che, attraverso uno studio lungo ed articolato in cui ho riletto molte delle opere di Pasolini, rivisto i suoi film, ascoltato interviste e testimonianze di chi lo ha conosciuto e frequentato, è emerso in modo nitido e che ancora oggi è possibile raccontare senza separarlo dell’aspetto intellettuale, poetico, di contestazione e di scomodità che la sua forte personalità inevitabilmente determinava».
Sul palco saranno tanti i riferimenti autobiografici legati al periodo dell’adolescenza e della maturità dell’artista friulano che Costa ha scelto di ridurre e rappresentare, indagando in modo intimo e profondo il forte rapporto che lo legava alla madre Susanna e l’altrettanto emblematica distanza che, di contro, si configurava nel rapporto con il padre; non mancheranno i rilievi legati a Valle Giulia, alla strage di Piazza Fontana, alla ballata delle madri e del suicidio ma, soprattutto, all’amore, unico ed indissolubile prefisso di tutta l’opera pasoliniana.
“Solo l’amore conta” è un omaggio artistico ma non è uno spettacolo politico né partitico, né tantomeno una retorica celebrazione di circostanza sebbene, non a caso, sia stata scelta come data di debutto il 2 novembre, la stessa che coincide con la morte violenta di Pierpaolo Pasolini all’idroscalo di Ostia, nell’ormai lontano 1975. Un delitto che ancora oggi conserva innumerevoli dubbi ed altrettante contraddizioni circa il movente e gli esecutori materiali.
“Pasolini fu precursore dei nostri tempi – aggiunge Costa – e fu colui che per primo denunciò i macroscopici effetti che il consumismo avrebbe comportato nella società; fu poeta e scrittore di rara efficacia ma anche coraggioso testimone e denunciante di una profonda crisi di valori e sentimenti che ha determinato una distanza emblematica tra la classe borghese ed il sottoproletariato del tempo, la stessa che oggi è più che mai riscontrabile in ogni angolo del nostro belpaese. Il suo pensiero e le sue opere non andrebbero isolate ma, al contrario, in un paese che ambisce a definirsi civile, dovrebbero essere inserite nei percorsi scolastici ed accademici”.
La pièce, che negli anni è sempre stato accompagnata da unanimi consensi di pubblico e critica, rientra in quel segmento di drammaturgia contemporanea di cui l’attore-regista e drammaturgo catanese è uno dei maggiori rappresentanti isolani e, non a caso, sul suo curriculum trovano ampio spazio i numerosi premi di cui è stato insignito in ambito nazionale per il suo impegno a favore di una cultura di pace e legalità espressa attraverso il teatro.
L’ingresso è consentito sino ad esaurimento dei posti disponibili ed è fortemente raccomandata la prenotazione chiamando al numero 347.3637379.

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