Giarre “Città Educativa”
Giarre per la seconda volta torna ad essere “Città educativa” dal 18 ottobre al 19 novembre con una serie di iniziative, incontri, concerti, mostre, teatro promossi dall’assessorato alle Pari Opportunità e Pubblica Istruzione del Comune di Giarre, sotto l’egida del Ministero della Cultura e dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Il ricco cartellone di eventi sarà presentato alla stampa, mercoledì 18 ottobre 2023, ore 10,30, al Salone degli Specchi del Palazzo del Municipio di Giarre, alla presenza del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana on. Gaetano Galvagno, del sindaco della città di Giarre dott. Leo Cantarella, dell’assessore alle Pari Opportunità e Pubblica Istruzione, dott.ssa Antonella Santonoceto, del dott. Nicolò Fiorenza, ispettore regionale BB.CC. Regione Siciliana e referente culturale del progetto e del prof. Gianfranco Pappalardo Fiumara, ordinario di Cattedra presso il Conservatorio “Alessandro Scarlatti”di Palermo e direttore artistico del progetto Città educativa.
Oltre a Giarre, le altre città siciliane a fregiarsi del prestigioso titolo di città educativa sono Palermo e Siracusa, che a loro volta fanno parte della più grande realtà nazionale delle città educative che fanno capo a Torino, che dal 2000 mantiene l’incarico di segreteria nazionale. Le città educative delle nazioni che hanno aderito all’iniziativa a loro volta fanno parte dell’Associazione Internazionale delle Città Educative, AICE, fondata nel 1994. Ad oggi AICE conta circa 500 città provenienti da 37 Paesi del mondo, con la missione nell’ambito educativo di creare una comunità nuova e solidale.
Tratto dalla Carta delle città educative
“La città educativa è una città con una sua propria personalità ed è inserita nel paese in cui si trova. Pertanto la sua identità è interdipendente con quella del territorio di cui fa parte. E’ anche una città che non è rinchiusa in se stessa, ma mantiene delle relazioni con l’ambiente circostante, con altri centri urbani del suo territorio e con città simili di altri paesi, cercando di apprendere, di realizzare scambi e di conseguenza di arricchire la vita dei suoi abitanti. La città educativa è un sistema complesso in evoluzione costante e può esprimersi secondo modalità diverse ma darà sempre una priorità assoluta all’accrescimento culturale e alla formazione permanente dei suoi abitanti”.
In una città educativa, l’educazione valica le pareti della scuola e coinvolge l’intera città in una sorta di osmosi. Si tratta quindi di un’educazione cittadina, in cui tutte le amministrazioni si assumono le proprie responsabilità al fine di educare e trasformare la città in un luogo di rispetto della vita e delle diversità che si estrinsecano tra loro.
Le altre importanti iniziative si svolgeranno venerdì 20 ottobre, domenica 5 novembre, domenica 12 novembre, venerdì 17 novembre e domenica 19 novembre. Dal 5 al 12 novembre sarà possibile ammirare nelle sale di rappresentanza del Palazzo Municipale la mostra “Sfere di luce” dell’artista Emanuele India. Fra gli artisti ed ospiti istituzionali di quest’edizione 2023 non menzionati sopra figurano Enrico Trantino, Agatino Scuderi, Roberto Carnevale, Gloria Pafumi, Sonia Maria Fortunato, Mirella Vinci, Donatella Aprile.
L’ingresso è gratuito.