Cronaca

Teatri Riflessi 8 giunge alla sua conclusione

L’ottava edizione di Teatri Riflessi 8 è vinta da K(-A-)O di Kenji Shinohe (Giappone), al quale sono stati assegnati il Premio Giovanni Di Bella Miglior Corto – TR8 , due premi di categoria (Premio Giovanni Di Bella per la Miglior Drammaturgia  e Premio Valentina Nicosia per la Miglior Interpretazione); la Menzione del pubblico; il Premio Alterità (assegnato dalle 13 compagnie) e, infine, due Premi speciali da parte di ConFormazioni, festival diretto da Giuseppe Muscarello, e Teatro Tina di Lorenzo, diretto da Salvatore Tringali, il quale ne ha voluto assegnare un secondo anche a The Vitruvian Human di Hungry Sharks Company (Austria). I due premi Giovanni Di Bella per la Miglior Drammaturgia Danza e Straniera sono stati modificati in due borse di studio destinate a The Vitruvian Human di Hungry Sharks Company (Austria) e Alldough di Machete (Portogallo – Austria), vincitore quest’ultimo anche del Premio Giovanni Di Bella per la Miglior Regia. La Commissione Drammaturgia ha voluto fare anche una segnalazione per il corto La vera storia di Turi ‘u Bastaddu e Agatina puntini puntini di Turi Zinna – Retablo.

Altro corto vincitore è Zoe di Sara Baldassarre (Milano), al quale sono stati assegnati la Menzione della Stampa, la Menzione della Giuria Giovani e il premio speciale Etna in Scena, per la rassegna estiva del 2024. Infine, a Makallè di BDP-Bottega del pane (Messina – Roma) sono stati assegnati il premio speciale Grifeo e Cortile Teatro Festival, diretto da Roberto Bonaventura.

Dunque, una giornata ricca e intensa che ha portato a termine questa ottava edizione: dal pomeriggio fino alla sera, il parco comunale di Zafferana Etnea è stato animato ancora una volta da molte attività: 

  • alle ore 16:30 si è svolto l’ultimo forum con il confronto tra i membri della Giuria Giovani e gli artisti e la restituzione del tavolo tecnico e del confronto avvenuto tra i giurati in mattinata, durante la scelta e l’assegnazione dei premi di categoria.
  • alle 18:30 Humus Saliens ha preso vita nelle varie aree del parco: i protagonisti delle performance sono gli allievi dell’Avviamento Professionale Danzatori e della Scuola di Scrittura e Storytelling di Viagrande Studios che hanno lavorato con Erin B. Mee per creare 5 pezzi, ognuno ispirato a una delle figure femminili dell’edizione: Carmen (performer: Chiara Fichera, dramaturg: Lisa Luna Platania); Desdemona (performer: Giuliana Trovato, dramaturg: Gaia Loria, Alessandra Pandolfini, Paola Di Blasi) Lucia (performer: Alessia Strano, dramaturg: Gaia Loria, Alessandra Pandolfini, Paola Di Blasi), Medea (performer: Alessandro Pennisi, dramaturg: Ingrid Sciuto), Norma (performer: Chiara Garozzo, dramaturg: Giovanna Valenti). A queste opere si aggiunge ‘Butterfly – Cocoon’ di e con Beatrice Gigliuto, Winter Violet e Bellero Fonte.
  • alle ore 19:00 la presentazione del libro di Massimiliano Virgilio, Il tempo delle stelle, seguito dal dibattito Genitorial(ter)ità, insieme a Egle Doria (Famiglie Arcobaleno) e a Luigi Tabita, in collaborazione con Giacinto Festival.

Prima dell’inizio del concorso, sul palco sono intervenuti l’onorevole Ersilia Saverino, che ha ricordato l’importanza del Manifesto dei diritti e doveri culturali; Antonio Presti, al quale è stato consegnato il Premio Riflessi d’Arte per La porta delle Farfalle; Claudia Migliori, direttrice di Viagrande Studio e Referente delle giurie per Teatri Riflessi 8, che ha raccontato il lavoro svolto in questi mesi per il progetto Humus Saliens e Rosanna La Malfa, web manager, la quale ha assegnato il premio #TRMood a Vice’ di Gruppo ELE (Catania).

IterCulture ringrazia tutti i partner e i sostenitori (Ni.Vi Ceramiche, This Is Not a Theatre Company, Viagrande Studios, Data Punch, Coorpi, Teatro L’Istrione, Giacinto Festival, L’EstroVerso, Lunaria, European Solidarity Corps, Disco Express, Katadeo, Vicolo Stretto – Legatoria Prampolini,  Cunzatu & Mangiato); i partner della lotteria “Sostieni TR8”e della pesca fortunata; le strutture ricettive convenzionate (B&B Etna Sunrise, Aria dell’Etna, il Rosso e il Nero, Dolce Vita); i tirocinanti dell’Università di Catania e tutti i volontari del festival. 

Articoli correlati

Back to top button