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Istituto Comprensivo Santa Venerina, conclusa la prima fase del progetto ‘Cinema: Che meraviglia!’

Il linguaggio cinematografico come strumento di contrasto alla povertà educativa e la scuola come protagonista nella costruzione di una società più equa e aperta a tutti. Ha finalità ambiziose il progetto che si intitola: Cinema: Che meraviglia! avviato dall’Istituto Comprensivo Statale Santa Venerina (CT) e realizzato, in partnership con l’associazione culturale ArchiDrama, nell’ambito del bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” per l’anno 2022 del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”. Il progetto, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha preso il via nei mesi scorsi e si concluderà con la realizzazione di “Fakelove”, il cortometraggio ispirato alle insidie che possono nascondersi nel web e nei social network.  

“Abbiamo partecipato al bando perché abbiamo colto la valenza culturale dell’iniziativa – spiega Mariangiola Garraffo, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Santa Venerina – Riteniamo di forte utilità combattere la povertà educativa attraverso l’alfabetizzazione cinematografica. Porre al centro gli studenti, permettendo di mettersi in gioco a più livelli, è un lavoro che riteniamo proficuo e per nulla scontato. Il linguaggio cinematografico – prosegue – e l’approccio con le forme di comunicazione che ne derivano, come cortometraggi, audio libri, videoclip, sono molto importanti per stimolare lo studente sia tramite l’espressività artistica e creativa, sia attraverso la sfera più intima, quella che dialoga con l’emotività”.  Infine, Garraffo ha sottolineato l’aspetto sociale ed educativo del progetto: “Utilizzare l’esperienza coinvolgente del cinema è un’opportunità importante per ridurre il divario che esiste tra coetanei che vivono lo stesso territorio e per questo siamo ancora più soddisfatti che gli enti promotori del bando abbiano voluto premiarci finanziando la nostra proposta”. 

Il progetto, rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado, è strutturato in più fasi ed è articolato in laboratori propedeutici alla tappa conclusiva che prevede la realizzazione delle riprese, il montaggio e la presentazione del cortometraggio. L’obiettivo è creare negli allievi un forte senso di partecipazione e metterli alla prova con le loro abilità di attori e registi in erba. Un lavoro corale tra i docenti dell’Istituto Comprensivo, che stanno partecipando al progetto mettendo a disposizione professionalità e passione. I “coach” sono Luca Arcidiacono, esperto in soggetto e sceneggiatura e Acting coach, Alfio Zappalà, responsabile scientifico dell’intero progetto ed esperto in recitazione, Giuseppe Musumeci, esperto in musiche di scena, e Filippo Arlotta, esperto in fotografia, riprese, regia e montaggio. Francesca Di Prima, infine, ha coordinato tutte le attività in qualità di responsabile di progetto. 

Durante il laboratorio “Soggetto e sceneggiatura” i giovani studenti si sono cimentati nel lavoro di scrittura del copione, mettendo nero su bianco di proprio pugno la sceneggiatura. I novelli attori hanno svolto anche un percorso critico di identificazione con i personaggi, per valutare la coerenza tra ruoli e testi. Oltre al docente Luca Arcidiacono, che ha diretto il laboratorio, preziosa è stata la collaborazione della tutor Irene Scalia. Gli allievi hanno già preso dimestichezza con la macchina da presa, confrontandosi con l’emozione di stare davanti all’obiettivo durante il laboratorio di “Acting coach”. Una prova coinvolgente che li ha preparati a lasciare i panni che vestono quotidianamente ed a indossare quelli dei personaggi da interpretare. Un’esperienza fuori dal comune durante la quale sono stati sapientemente accompagnati da Alfio Zappalà e Lidia Ferro, rispettivamente esperto e tutor del laboratorio di recitazione, e Luca Arcidiacono e Corrado La Marca, esperto e tutor del laboratorio di Acting coach. Accompagnati dal docente Alfio Zappalà, durante il laboratorio di “Recitazione”, gli allievi hanno imparato a montare le scene del copione, scrivere le battute, le didascalie, e studiare i movimenti, per essere pronti alle riprese che si svolgeranno a settembre. Insomma, nulla è lasciato al caso ma tutto è pianificato come farebbero artisti professionisti.  

L’obiettivo è anche avvicinare gli studenti alla comprensione del linguaggio cinematografico attraverso la visione di film usciti nelle sale, per rafforzare in loro il senso critico e tecnico nei confronti di questo importante strumento di comunicazione. “Cinema: Che Meraviglia!” è dunque un progetto a tutto tondo e frutto del lavoro basato sulla meticolosa cura dei dettagli, nel rispetto delle attitudini dei partecipanti. Durante il periodo estivo le attività e i laboratori sono sospesi ma a settembre il progetto ripartirà a pieno ritmo per arrivare alla fase conclusiva con l’avvio delle riprese e del lavoro di post-produzione.  

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